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Lanciano-Pescara 2-2: una mancata vittoria difficile da digerire

da Luca Marchese

foto147LANCIANO – Al Guido Biondi di Lanciano primo derby stagionale per il Pescara in attesa degli altri due impegni consecutivi con la Valle del Giovenco in casa ed il Giulianova al Fadini.  Stadio esaurito da giorni, numerosa e calorosa la tifoseria biancoazzurra degna di altri palcoscenici. La squadra di Cuccureddu si presenta in campo con il classico 4-4-2 con gli esterni molto alti; Pinna difende la porta, difesa in linea, da destra Medda, Olivi, Mengoni e Petterini, centrocampo con Tognozzi e Dettori al centro, Gessa a destra e Bonanni a sinistra; in attacco Artistico supporta il neo-acquisto Sansovini.

1° TEMPO – Pescara che parte molto forte e chiude il Lanciano nella propria metà campo con un pressing alto ed una manovra avvolgente in fase offensiva; sul lato sinistro attivissimo Bonanni che domina la sua zona di competenza con dribbling e cross molto pericolosi. Arriva subito il gol (in posizione dubbia di fuorigioco ma con la difesa di casa schierata male) di testa del difensore Olivi dopo un cross dalla destra di Dettori, e si registra anche l’espulsione di Colussi per il Lanciano a seguito di una rete annullata per fallo di mano volontario ed una brutta entrata su Petterini pochi minuti dopo. Le occasioni in avanti capitano soprattutto sui piedi di Mario Artistico che fa un gran movimento su tutto il fronte offensivo e si conferma una piacevole sorpresa in questo avvio di stagione.

I venti minuti iniziali ed il finale di primo tempo sono un monologo biancoazzurro con la squadra di casa mai pericolosa e Pinna ingiudicabile; difesa sicura dove spicca la prestazione di Olivi, autore della seconda rete stagionale, centrocampo con Tognozzi che recupera molti palloni e Dettori molto preciso a far ripartire l’azione. Gessa sulla destra offre una discreta prestazione ma non impressiona come in altre occasioni ed in avanti Sansovini, al debutto stagionale, deve migliorare l’affiatamento con Artistico; spesso i due attaccanti si scambiano le posizioni di prima e seconda punta anche con buoni risultati. Nel finale di primo tempo clamorosa indecisione di Petterini, uno dei migliori fino a quel momento, che trattiene troppo la palla al limite dell’area, la perde e consente a Morante di fornire un assist al centro dell’area per Sacillotto che insacca trovando impreparati i centrali della difesa pescarese; si chiude così un primo tempo dominato dove la formazione biancoazzurra è stata punita sull’unico tiro in porta del Lanciano.

2° TEMPO – Nella seconda frazione di gioco il Pescara parte determinato alla ricerca del vantaggio; dopo una traversa di Bonanni su punizione, mister Cuccureddu effettua il primo cambio richiamando in panchina il difensore Medda per l’attaccante Ganci e disponendo la squadra con un 3-4-3 molto offensivo. Il risultato si sblocca subito grazie ad un guizzo di testa di Mario Artistico che sfrutta un preciso cross del solito Bonanni dalla fascia sinistra. Pubblico pescarese in delirio e partita che a questo punto sembra essere in discesa per l’undici biancoazzurro; Coletti e Carboni rilevano Sansovini e Bonanni passando ad un 4-3-3 dove Gessa va a coprire il ruolo di terzino destro, Dettori si piazza davanti la difesa con Tognozzi e Coletti ai suoi lati, Carboni e Artistico sulle fasce e Ganci vertice avanzato del tridente.

foto155Dopo un gran tiro di Dettori deviato in angolo dal portiere di casa Chiodini, migliore in campo del Lanciano, arriva la “doccia fredda”: angolo di Zeytulaev dalla sinistra e stacco vincente di Vastola che di testa infila la sfera sotto la traversa. La formazione biancoazzurra non ha più le energie fisiche e mentali per costruire occasioni  pericolose e si affida ripetutamente a lanci lunghi che avvantaggiano la squadra di casa; la partita si chiude dopo una rete giustamente annullata a Ganci per un netto fuorigioco ed un tiro centrale di Dettori dopo un ottimo spunto in zona centrale.

Un punto d’oro per il Lanciano, sicuramente due punti persi per il Pescara, a tratti devastante ma poco cinico in avanti e molto distratto in difesa; il cammino verso il vertice della classifica si conferma pieno di insidie e già nel prossimo turno contro la Valle del Giovenco tutti si aspettano un pronto ritorno alla vittoria, destino di una squadra costruita per vincere e seguita da un pubblico caloroso e numeroso come non si vedeva da anni.

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