LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi la terza giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Prato. Per descrivervi questo match parto dall’epilogo della stessa che è terminata con un giusto risultato di parità. Reti inviolate tra due compagini che sul campo non si sono risparmiate, ma per entrambe sicuramente possiamo dire che non ci sono stati episodi decisivi che hanno cambiato il volto del match.
Da segnalare che alla squadra di casa sono state annullate due marcature (da rivedere le due conclusioni), entrambe a Pavoletti ed entrambe per segnalazione dei guardalinee (Giuseppe Bevere e Atanasio De Meo entrambi di Foggia), che hanno in ogni caso sbandierato prima che le conclusioni venissero effettuate. I rosso-neri hanno sicuramente avuto un netto predominio territoriale ed hanno concluso più volte in porta, ma il risultato di parità non può; di certo far gridare allo scandalo.
Ci è certamente piaciuto Capece in mediana così come il giovane Verna sulla destra a centrocampo. In ogni caso possiamo dire che le difese hanno prevalso sugli attacchi e che la Virtus vista in queste ultime giornate sembra avere meno brillantezza e velocità della prima parte del campionato. Di bello per gli osservatori i numerosi under in campo in entrambe le formazioni e molti di loro hanno secondo il sottoscritto disputato una buona gara.
Possiamo anche dire che il pubblico accorso al Biondi (sicuramente ci si attendevano più presenze per una squadra che occupa posizioni di vertice), ha assistito ad una gara non spettacolare, ma maschia e combattuta con in ogni caso le due compagini che hanno entrambe cercato di “portare a casa” il risultato, ma indubbiamente con scarsa lucidità negli ultimi 20 metri.
COSI’ IN CAMPO – In casa bianco-azzurra alcuni problemi di formazione, mister Esposito ha dovuto rinunciare agli attaccanti Massimiliano Vieri (assente già da alcune domeniche per infortunio), Lorenzo Morelli e Massimiliano Pesenti, oltre al difensore Serafini e al centrocampista Gori. Sono invece stati recuperati i difensori Giuliano Lamma e Sacenti (entrambi però sono stati solo portati in panchina) e soprattutto il centrocampista Pisanu.
I Toscani hanno disputato una gara accorta, cercando di ribattere colpo su colpo le iniziative della squadra di casa, con un 4 – 3 – 1 – 2 ordinato ed anche abbastanza organizzato nella manovra e negli schemi. I Toscani hanno schierato una difesa a 4 con Manucci a destra, Dametto e Ginassi al centro e De Agostini a sinistra. A centrocampo Fogaroli al centro, Geroni a sinistra e Cavagna a destra; Pisanu dietro le due punte con in avanti Marongiu (Gazo nella ripresa) in supporto dell’ex Alberti.
Anche mister Gautieri ha avuto per la gara odierna problemi di formazione, infatti ha avuto out per squalifica il difensore Vastola, il centrocampista Volpe e l’esterno d’attacco Turchi, mentre non sono stati disponibili per infortunio i vari Titone, Virga (chi sa cosa ha l’ex romanista?), Tarquini e soprattutto il capitano D‘Aversa. Il Gaucho ha in ogni caso proposto il solito 4-3-3 con la difesa a 4 composta da destra verso sinistra da Aquilanti, Amenta, Massoni e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati Capace davanti la difesa, il giovanissimo Verna a destra e Novinic a sinistra. In avanti Pavoletti al centro con a sinistra Zeytulaev (con Margarita subentrato nella ripresa) e Chiricò a destra.
IL MATCH – I Toscani hanno dimostrato di poter tentare la salvezza diretta, infatti la rosa a disposizione di mister Esposito (soprattutto dopo gli ultimi arrivi) possiamo considerarla all’altezza della categoria. Ribadisco poi il mio pensiero e cioè che a parte il risultato odierno, la squadra della famiglia Maio potrà ambire ad un posto nei play off se saprà “regalare” a mister Gautieri quei pochi innesti richiesti e cioè un terzino destro (che sia anche duttile), un centrocampista di qualità (visto anche l’infortunio di D’Aversa) che possa essere una valida alternative sia a Volpe che a D’Aversa ed un esterno sinistro d’attacco che sia anche abile sotto porta.
Naturalmente dovranno arrivare elementi che stiano bene fisicamente e che soprattutto abbiano “fame” e volontà di fare bene. Non chiediamo spese folli, ma elementi validi ed in ascesa. Il tutto naturalmente non andando a “toccare” quei 13 / 14 elementi che Gautieri ha fino ad ora utilizzato. La società se vorrà potrà invece dare la possibilità di giocare in altre piazze quei 5 o 6 elementi che il Gaucho non ha fino ad ora considerato all’altezza e che quindi sta utilizzando meno. Se questo non accadrà noi tutti saremo contenti della disputa dell’undicesimo campionato di prima divisione per la squadra della nostra città.
I migliori della gara in casa Frentana : Capece ed Amenta mentre per i Toscani: Geroni e Manucci.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO:
Aridità 6,5 il numero uno Frentano è stato bravo in uscita a salvare il risultato bloccando in uscita Pisanu;
Aquilanti 6 è tornato titolare dopo squalifica, gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, alcuni errori in fase di impostazione, ma attento in fase di copertura, non sfigura, un augurio particolare per essere diventato padre da pochi giorni;
Mammarella 6,5 è alla centesima partita in rossonero e gioca una buona gara, bravo nell’impostare il gioco e suoi cross sono spesso particolarmente “velenosi” ;
Capece 7 – sostituisce il capitano D‘Aversa in mediana (il ruolo che aveva nell‘Ascoli), cerca di dare ordine al centrocampo di casa, quasi tutte le azioni della banda del Gaucho partono dai suoi piedi, inoltre è una diga davanti la difesa, disputa una prova positiva;
Massoni 6+ rientra titolare dopo due giornate di squalifica, abile nel gioco aereo, limita Alberti e Pisanu;
Amenta 7 – nuovamente è uno dei migliori in campo, sbaglia poco e per vie centrali il Prato non sfonda quasi mai;
Chiricò 6 + gioca sulla destra dove è a volte imprendibile per la difesa ospite, salta spesso l’uomo (guadagnando 2 ammonizioni ed un paio di punizioni dal limite) crea in più di una occasione la superiorità numerica, ma è a volte testardo nel cercare il dribbling o la conclusione, croce e delizia della tifoseria di casa;
Verna 6 + il ragazzino della beretti classe 93 al debutto in campionato e non ha sfigurato, corre molto e non gli manca la tecnica, bravo sia in fase di interdizione che di impostazione;
dall’85 Piccioni senza voto;
Pavoletti 6,5 li davanti fa reparto da solo, cerca di recuperare il pallone fino alla mediana, bravo nel gioco aereo, segna due reti che gli vengono annullate e sfiora la marcatura con una bella girata;
Novinic 6 – prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, gioca sulla sinistra, soffre però a volte le iniziative dei Toscani in linea mediana e spesse volte si defila dalla manovra, rivedibile;
Zeytulaev 4,5 il mister per l’indisponibilità di alcuni elementi lo schiera sulla fascia sinistra, non sono riuscito a trovare niente di buono nella sua partita, giustamente sostituito, bocciato;
dal 56’ Margarita 6 + viene schierato sulla sinistra dell’attacco, alcune buone giocate e tanta buona volontà non ha demeritato;
PRATO:
Layeni 6,5 bravo nelle uscite, il portiere di colore salva poi il risultato sulla girata di Pavoletti;
Manucci 6,5 nel primo tempo annulla Zeytulaev, gioca come esterno destra di difesa, non alto fisicamente, ma ha corso molto e fatto valere la sua esperienza;
De Agostini 6 – si trova davanti Chiricò che è molto bravo a saltare l’uomo e soffre la velocità del numero 7 di casa, a volte prova anche ad avanzare;
dal 90’ Sacenti senza voto;
Fogaroli 6 lo troviamo al Biondi schierato a centrocampo, si impegna e lotta anche se a volte è poco preciso;
Dametto 6 + difensore under del 1993 che sembra un veterano, ordinato e bravo negli anticipi ;
Ginassi 6 + centrale di difesa che si fa rispettare, forte fisicamente e bravo nel gioco aereo;
Geroni 6,5 gioca come esterno di centrocampista a sinistra, si accentra spesso, molte delle azioni passano per i suoi piedi, è uno dei migliori;
dal 78’ Gianotti senza voto;
Cavagna 6 gioca a centrocampo, bravo ad attaccare gli spazi a ridosso delle punte, ma a volte poco preciso, si vede in ogni caso che ha qualità;
Pisanu 6 è rientrato titolare dopo un periodo di assenza dovuto ad infortunio, ha gestito il reparto nevralgico del campo dimostrando grandi qualità tecniche, ma a volte è stato poco preciso ed ha avuto l‘occasione per segnare la rete del vantaggio dei suoi ma si è fatto ipnotizzare da Aridità;
Marongiu 6 – non incide sul match, ben bloccato da Mammarella;
dal 46’ Gazo 6 + elemento di buona prospettiva futura è del 1992, ma dimostra tecnica e buona velocità;
CRONACA:
al 6‘ rete annullata a Pavoletti dopo azione sulla destra imbastita dal duo Verna-Chiricò;
al 17‘ cross velenoso di Mammarella con Pavoletti che non ci arriva per pochi centimetri
al 24‘ azione di Chiricò sempre sulla destra, il cui cross è ben bloccato da Layeni;
al 50‘ altra azione sulla destra di Chiricò il cui cross molto velenoso viene ribattuto sulla linea da Manucci;
al 64‘ fuorigioco non riuscito della squadra di casa con Pisanu che si fa ipnotizzare il tiro da Aridità;
al 73‘ punizione di Mammarella da 25 che deviato dalla barriera termina di poco sopra la traversa;
al 77‘ Pavoletti al volo da 10 metri tira a botta sicura ma la sua conclusione è centrale e viene ben respinta da Layeni;
dal 80‘ al 88‘ tre angoli per la squadra di casa non trovano fortuna.
TABELLINO:
Virtus Lanciano – Prato 0 – 0
Virtus Lanciano (4 – 3 – 3): Aridità; Aquilanti; Mammarella; Capece; Massoni; Amenta; Chiricò; Verna (all‘85‘ Piccioni); Pavoletti; Novinic; Zeytulaev (al 56‘ Margarita). A disposizione: Amabile; Rosania; Scrosta; Ferrara e Marfisi. Allenatore: mister Gautieri.
Prato (4 – 3 – 1 – 2): Layeni; Manucci; De Agostini (al 90‘ Sacenti); Fogaroli; Dametto; Ginassi; Geroni (al 78‘ Gianotti); Cavagna; Alberti; Pisanu; Marongiu (dal 46’ Gazo). A disposizione : Morandi; Visibelli; Lamma e Benedetti. Allenatore: mister Esposito.
Arbitro: Cristian Brasi di Seregno con assistenti Giuseppe Bevere di Foggia e Atanasio De Meo sempre di Foggia.
Ammoniti: De Agostini; Ginassi e Pisanu.
Angoli: 7 per il Lanciano e 4 per il Prato.
Recupero: 1’ nel primo tempo e 3’ nel secondo.
Spettatori: 1.700 circa di cui circa 750 abbonati con 8 tifosi ospiti presenti in curva nord.
Note: giornata con cielo poco nuvoloso, con temperatura intorno agli 11 gradi, terreno di gioco in discrete condizioni. Prima della gara premiato Mammarella per le 100 partite in rosso-nero.