Gli arrestati rumeni stavano per partire con l’auto usata per l’assalto. Avevano addosso circa 3.400 euro .
Uno di loro sarebbe già dentro il commissariato. All’appello manca un altro rapinatore, un italiano che potrebbe essere il capo della banda.
Nella giornata odierna sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto tre cittadini di nazionalità rumena, a carico dei quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza circa la rapina perpetrata in danno dei coniugi Martelli la notte di domenica scorsa.
Si tratta di:T. C. A. 22enne;T. I. C. 20enne;R. A.25enne.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lanciano, hanno consentito in pochissimi giorni di acquisire elementi di reità nei confronti dei cittadini stranieri per i reati di rapina, sequestro di persona, lesioni gravissime, porto d’arma; i predetti erano già monitorati per ipotesi investigative relative a reati contro il patrimonio.
Nella notte le Forze dell’Ordine, già sulle tracce dei malviventi, ritenendo concreto il possibile allontanamento degli stessi dal territorio nazionale, decidevano di accelerare le investigazioni.
L’intuizione operativa forniva i suoi frutti poiché accertava l’effettiva determinazione degli stessi di darsi alla fuga in paese estero e di comporre definitivamente il quadro probatorio con gli ulteriori tasselli necessari.
Tale risultato è il frutto del patrimonio informativo delle Forze dell’Ordine e dalla nuova impostazione investigativa con cui si affrontano le investigazioni
Le indagini tuttora in corso prevedono ulteriori sviluppi.
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