LANCIANO (CH) – Salve a tutti ed eccomi a raccontarvi la sedicesima giornata di campionato che ha visto di scena al Biondi il big match tra la squadra di casa e il Siracusa. È stata la terza volta che le due compagini si sono affrontare nel capoluogo Frentano. Il primo incontro risaliva al campionato 1929/1930 quando la gara si concluse con il risultato di 2-1, mentre l’anno scorso l’incontro termino 1-0 con rete di Titone.
IN CAMPO – Assente per gli ospiti il difensore Fernandez che era squalificato. L’ex giocatore di Torino e Fiorentina (che ricordo ebbe una seconda giovinezza nella non lontana Catania) ha schierato i suoi con il consueto 4 – 2 – 3 – 1 (che in fase di non possesso diventava un 4 – 5 – 1) e nello specifico i 4 difesa da destra a sinistra sono stati Giordano, Ignoffo, Moi e Capocchiano; con Baiocco e Spinelli come mediani davanti la difesa. Dietro la punta Fofanà invece hanno giocato Pepe a destra Mancosu (che negli ultimi 25 è stato sostituito da Bongiovanni) al centro e Longoni (sostituito da Zizzari nel finale) a sinistra.
Fofanà era abile a fare reparto da solo ed il modulo adottato da Sottil produceva una supremazia sia numerica che di qualità in mediana. In casa Virtus invece D’Aversa (a parte la rete) è sembrato molto spesso poco lucido e questo non ha aiutato i rosso-neri. Nel finale del primo tempo, quando la squadra della famiglia Maio sembrava essersi ripresa è arrivata la rete del vantaggio degli ospiti, con una punizione dal limite deviata da Mammarella.
Nella ripresa Gautieri indovinava i due cambi e pian piano la squadra ha iniziato a premere sull’acceleratore. L’espulsione di Spinelli ha sicuramente favorito in questo la squadra di casa. La banda del gaucho anche se meno brillante del solito ha saputo creare diverse occasioni meritando senza dubbio il pareggio. È mancata sicuramente la velocità di gioco e questo anche per merito di Baiocco e company. A fine gara applausi per la squadra di casa ed apprezzamenti anche per gli ospiti. Per i Siciliani la conferma che diranno la loro in questo campionato questo a dimostrazione che in molti casi non vince e gioca bene chi spende tanto ma chi “compra” bene.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO:
Amabile 7 il numero uno Frentano al debutto in campionato è stato bravo sulle conclusioni di Pepe e di Mancosu, bravo anche nelle uscite, mentre in occasione della rete è ingannato dalla deviazione di Mammarella;
Aquilanti 5,5 come terzino destro sta trovando la sua identità, ha un difficile cliente come Longoni che non riesce sempre a limitare, alcuni errori in fase di impostazione;
Mammarella 6,5 soffre a volte le incursioni di Pepe, sale decisamente di tono nella ripresa, colpisce una traversa su punizione e sono sempre pericolosi i suoi cross;
D’Aversa 5 il capitano saprà capire questo voto, si salva solo per la rete segnata, peggiore prestazione quando è a Lanciano, sarebbe stato facile dargli un bel voto per l’importante rete, ma questa volta non se la merita, siamo certi che saprà rifarsi nelle prossime gare;
Massoni 6 abile nel gioco aereo, lott a come un leone, ma soffre a volte Fofanà e rischia di essere espulso;
Amenta 7 il migliore in campo, non sbaglia quasi nulla anche se Fofanà è un cliente non facile;
Turchi 6 – non gioca la sua migliore gara, va anche vicino alla marcatura di testa;
dal 53’ Titone 6 è a volte bloccato da Giordano, ma cerca di dare vivacità alla sua squadra;
Capace 6 + corre molto e non gli manca la tecnica, qualche errore in fase di impostazione;
Pavoletti 6 li davanti fa reparto da solo, bravo nel gioco aereo, forse oggi è un poco troppo isolato;
Volpe 6 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, soffre però a volte le iniziative dei Siculi;
Piccioni 6 di stima e di incitamento, si batte con ardore anche se Giordano lo limita nella maggior parte delle occasioni;
dal 46’ Chiricò 6 + ha una voglia matta di segnare ha sicuramente dato vivacità alla sua squadra, st ava per realizzare una splendida rete.
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO (4–3–3): Amabile; Aquilanti; Mammarella; D’Aversa; Massoni; Amenta;Turchi (dal ‘54 Titone); Capace; Pavoletti; Volpe; Piccioni (dal 46‘ Chiricò). A disposizione: Casadei; Rosania; Vastola; Novinic e Zeytulaev. Allenatore: mister Gautieri.
Arbitro: Sig. Francesco Borriello di Mantova, con assistenti Fabio Serpilli di Ancona ed Emanuele Bellagamba di Macerata.
Reti: al 46‘ Mancuso (con deviazione di Mammarella) e al 84‘ D‘Aversa.
Espulso: al 67’ Spinelli (per doppia ammonizione).
Ammoniti: Massoni, Ignoffo e Chiricò.
Angoli: 3 per il Lanciano e 5 per il Siracusa.
Recupero: 1’ nel primo tempo e 3’ nel secondo.
Spettatori: 2.500 circa di cui circa 750 abbonati e circa una quindicina di tifosi ospiti presenti in curva nord.
Note: giornata con cielo parzialmente nuvoloso, con temperatura intorno ai 14 gradi ad inizio gara e circa 12 nel finale, terreno di gioco in discrete condizioni.
CRONACA:
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