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Lanciano-Ternana 0-0: tre legni negano il pokerissimo casalingo

da Gianluca De Vincentiis

LANCIANO (CH) – Al Biondi di Lanciano ieri è scesa in campo la blasonata Ternana che vi ricordo per due volte ha partecipato al campionato di serie A (1972/73 e 1974/75) e per ben 21 volte a quello di serie B. La Virtus era scesa in campo per tentare il pokerissimo ovvero le 5 vittorie consecutive casalinghe (l’anno scorso questo numero di vittorie casalinghe lo si è raggiunto dopo aver giocato le 17 gare casalinghe), per questo mister Camplone ha confermato l’undici che aveva pareggiato ad Andria; le uniche novità sono state quelle di Tamasi al posto di D’Aversa (non schierato neanche in panchina) e di Improta al posto di Zeytulaev che però è entrato a gara in corso.

Naturalmente il modulo è rimasto invariato con lo spregiudicato 4 – 3 – 3, diventato però a causa delle espulsioni prima un 4 – 4 – 1 e poi un 4 – 3 – 1 (sempre con gli esterni molto avanzati).  La gara è stata molto combattuta e ai punti i ragazzi di Camplone avrebbero meritato sicuramente i 3 punti. Basti pensare che sono stati 3 i legni colpiti dalla squadra di casa che hanno spinto sull’acceleratore fino al novantesimo nonostante la doppia inferiorità numerica, mentre gli estremi difensori di casa sono rimasti inoperosi per tutta la gara.

Nella prima mezz’ora si è assistiti ad una gara noiosa, gran pressing a centrocampo con gli ospiti che non hanno però fatto barricate ed hanno cercato di ribattere colpo su colpo le incursioni della squadra della famiglia Maio. In questa prima frazione la squadra della famiglia Maio possiamo dire che giocava con il freno a mano tirato, anche però per merito degli Umbri che correvano e lottavano su ogni pallone. Le fere si sono presentate al Biondi di Lanciano con la novità Orsi alla guida tecnica della squadra. Sicuramente l’undici ospiti visto oggi a Lanciano è sceso in campo con una determinazione maggiore delle ultime gare.

Gli Umbri hanno saputo adattarsi al nuovo modulo 4-2-3-1 che è il credo calcistico dell’ex numero uno della Lazio, anche se non hanno mai impensierito la difesa di casa, questo per merito del reparto arretrato di Camplone che ha costantemente messo in fuorigioco Tozzi Borsoi e soci.  L’imbattibilità della porta dei rosso-neri è così arrivata a 360 minuti. I rossoverdi in campionato erano reduci dalla sconfitta casalinga (0 – 2) contro il Foligno, preceduta da un’altra batosta questa volta per 3 ad 1 sul campo del Benevento; la squadra di casa invece era reduce dal pari a reti inviolate di Andria e dalla vittoria per uno a zero in casa contro la Juve stabia.

L’unico ex della gara D’Aversa che in terra Umbra aveva lasciato un ottimo ricordo avendo disputato due ottime stagioni in serie B non ha però fatto parte della lista dei 18. La squadra di Angelo Deodati nel finale avrebbe potuto tentare di “graffiare” di più, infatti questo era lecito aspettarsi visto che hanno avuto l’opportunità di giocare per oltre 20 minuti con la doppia superiorità numericaOrsi avrà modo e tempo di far lievitare il rendimento dei giocatori a propria disposizione e quando avrà a disposizione tutta la rosa (ricordiamo che oggi non aveva a disposizione tra gli altri Artistico, Camillini e Noviello) siamo certi che arriveranno anche le vittorie.

E’ uscita tra gli applausi la Virtus che ha dimostrato di essere una squadra tosta, grintosa e che quest’anno come detto più volte lotterà fino alla fine per un posto “al sole”. Sicuramente siamo sinceri se diciamo che Di Gennaro nonostante l’impegno profuso sino ad oggi deve ancora dimostrare di ben adattarsi al 4 – 3 – 3 di Camplone e di tornare ad essere il bomber che è stato sino a due stagioni or sono, quando c i sarà questo valore aggiunto la Virtus scalerà sicuramente diverse posizioni in classifica.

Ultima nota sulla terna arbitrale che come sempre preferisco non commentare, alla fine di un campionato ricordate che gli episodi a favore e a sfavore si compensano sempre, in ogni caso non siamo stati sicuramente favoriti.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Chiodini 5 il numero uno Frentano è colpevole di aver preso con le mani un pallone che poteva tranquillamente respingere di piedi;
Vastola 6,5 neutralizza Concas spinge molto in avanti, giocatore in gran condizione;
Mammarella 6,5 il buon Carlo sta attraversando un buon periodo di forma, limita Nolè, sui calci da fermo è micidiale anche se oggi non è fortunato;
Tamasi 5,5 entra poco in partita, soffre il pressing degli avversari, viene sostituito per ridisegnare il modulo di gioco dopo la prima inferiorità numerica, da segnalare che è abile a recuperare alcuni palloni e si vede che ha talento, può crescere;
al 56′ Colussi 6 + discreto spezzone di partita, si adatta meglio al modulo di Camplone, vicino al gol con un bel colpo di testa, riesce a fare reparto da solo nel finale;
Antonioli 6,5 ottima l’intesa con Ferraro, riesce a chiudere alcune situaz ioni pericolose con la sua esperienza;
Ferraro 6,5 l’ex beneventano voluto proprio dal mister sta crescendo di condizione, chiude con decisione diverse incursioni ospiti, annulla un cliente difficile come Tozzi Borsoi,
Turchi 7 sulla destra crea diversi pericoli alla difesa ospite, fornisce alcuni assist ai compagni di reparto, colpisce un gran palo, Manuel oltre alla tecnica e velocità ci mette tanto cuore è il giocatore che spesso ci fa fare la differenza;
Di Cecco 6 disputa una gara di quantità, spesso il suo lavoro è oscuro, corre tanto è bravo ad illuminare spesso il gioco, peccato per quelle due ammonizioni rimediate in pochi minuti;
Di Gennaro 5,5 l’impegno non manca, quando gioca spalle alla porta soffre, la Ternana spesso raddoppia le marcature sul numero 9 di casa, esce ad inizio ripresa;
al 56′ Zeytulaev 6 gioca sulla sinistra, corre tanto ed è spesso un pericolo per la difesa ospite;
Sacilotto 6,5 fa valere la sua qualità in mezzo al campo, sempre testa alta a cercare di “illuminare” il gioco della squadra di casa, corre per due quando la squadra resta in 9;
Improta 5 sulla sinistra non riesce mai a saltare l’uomo ed arrivare alla conclusione, giustamente sostituito quando viene espulso Chiodini;
Aridità s.v. gioca tutto il secondo tempo senza toccare mai la palla;

TERNANA:

Visi 7 l’ex Sanbenedettese si fa trovare pronto sulle conclusioni di Turchi e Mammarella, fortunato nelle occasioni dei tre pali colpiti dalla truppa di Camplone;
Bizzarri 7 gioca a come terzino destro, annulla Improta, Zeytulaev gli crea qualche problema in più ma è bravo anche nell’impostare il gioco, ha 23 è sembra un veterano;
Imburgia 5,5 gioca come esterno di sinistra è spesso costretto al fallo per fermare Turchi che però in questo periodo è imprendibile per tutti;
Giubilato 6,5 si nota subito che il centrale ospite è un giocatore di categoria, riesce spesso a chiudere con tempismo le incursioni degli avanti frentani;
Borghetti 6 difensore roccioso e che bada al sodo;
D’Antoni 6 è uno dei due mediani del nuovo modulo di Orsi, il suo lavoro è spesso oscuro in ogni caso è una buona diga davanti alla difesa di casa, nell’impostare i l gioco soffre il pressing avversario;
Arrigoni 6,5 classe ’88 l’impegno non manca, è un motorino fa un lavoro oscuro ma prezioso, a volte imposta l’azione con costrutto, uno dei migliori;
Nolè 5,5 gioca sulla destra come centrocampista avanzato ha i piedi felpati, però non crea troppi pericoli alla squadra di casa;
Alessandro 5,5 gioca come regista, fa tanto movimento in un centrocampo affollato, bravo a non essere un punto di riferimento ma mai pericoloso e spesso prevedibile;
dal 80′ Vailatti s.v.;
Lacheheb senza vota, gioca una dozzina di minuti in modo impalpabile;
dal 13′ Concas 5,5 la sua velocità e tecnica hanno creato alcuni problemi alla retroguardia di casa, come esterno di sinistra affronta un bel duello con Vastola ma ne esce perdente;
dal 86′ Nitride s.v.;
Tozzi Borsoi 5,5 è il vertice avanzato della squadra ospite, l’ex della Torres  e del Vercelli non impensierisce mai Chiodini.

TABELLINO:

Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Vastola, Mammarella, Tamasi (al 56′ Colussi), Antonioli, Ferraro, Turchi, Di Cecco, Di Gennaro (al 56′ Zeytulaev), Sacilotto, Improta (al 45′ Aridità). Allenatore: Camplone. A disposizione: Colombaretti, Romito, Amenta, Volpe.

Ternana (4-2-3-1): Visi, Bizzarri, Imburgia, D’Antoni, Borghetti, Giubilato, Nolè, Arrigoni, Tozzi Borsoi, Alessandro (al 84′ Vailatti), Lacheheb (al 16′ Concas e al 86′ Nitride).  Allenatore: Orsi. A disposizione: Cunzi, Ricca, Procida, Fusciello.

Arbitro: Monaco Giuseppe (Tivoli). Assistenti: primo assistente sig. Felici Massimiliano di Ciampino e Curatoli Alessio di Napoli.

Spettatori: 1.800 circa (dei quali 946 abbonati), 1 solo “valoroso” tifoso delle fere presenti in curva nord. Terreno di gioco in discrete condizioni anche se pesante per la pioggia caduta nelle giornate precedenti la gara, tempo poco nuvoloso, temperatura di 15 gradi e vento debole da ovest.

Recupero: 4′ nel primo tempo e 3′ nel secondo tempo.

Angoli: 5 per la Virtus e 1 per la Ternana

Espulsi: Chiodini al 45′ e al 69′ Di Cecco (doppia ammonizione).

Ammoniti: Antonioli, Improta, Borghetti, Arrigoni, Alessandro, Concas e Vailatti.

CRONACA:

al 27′ azione bellissima nata per vie centrali da Di Cecco per Di Gennaro a Turchi con quest’ultimo che dal vertice destro dell’area di rigore fa partire un potente tiro che viene respinto dall’incrocio dei pali;
al 39′ punizione dai 25 metri defilata sulla destra, la conclusione di Mammella è ribattuta dal palo interno e poi sbatte sui piedi di Visi e carambola fuori;
al 41′ tiro di Alessandro dai 20 metri con la palla che sorvola di molto la traversa;
al 44′ contestata espulsione di Chiodini che recupera il pallone fuori area con le mani, è possibile però che sia stato un compagno ad appoggiare indietro il pallone, quindi da regolamento sarebbe dovuta essere solo ammonizione che è quanto aveva decretato l’arbitro, mentre il sig. Felici primo assistente dello stesso richiamava l’attenzione dello stesso è decretava l’espulsione del numero uno di casa;
al 55′ altra punizione di Mammarella con Visi che respinge, ma in area non c’è nessuno pronto a ribattere;
al 61′ sospetto atterramento di Colussi in area di rigore il sig. Monaco fa continuare il gioco;
al 66′ azione sulla destra di Vastola, che serve Turchi, che vede Colussi in area, il colpo di testa del 18 rossonero colpisce il palo con Visi battuto;
al 81′ miracolo di Visi su conclusione ravvicinata di Turchi, servito da Colussi;
al 83′ punizione di Arrigoni alta sulla traversa;
al 85′ Colussi in Area per Turchi il cui pallonetto termina tra le braccia di Visi;

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