LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi la gara valevole per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e la capolista Trapani. Gara ricca di interessi, infatti si sono affrontate le due più belle rivelazioni di questo campionato.
Ricordo che la gara di andata terminò con la vittoria della Virtus a Trapani per 3 a 1 con vantaggio della squadra di casa con Barraco su rigore e con poi la nostra rimonta con Pavoletti, Volpe e Titone. Il numeroso, caloroso e colorato pubblico accorso nell’ex 5 Pini ha assistito ad una gara gradevole, con anche alcune belle giocate (quasi tutte nel primo tempo e giunte per giocate rosso-nere), inoltre possiamo senza dubbio dire che il match è stato maschio e combattuto con i 22 in campo che non si sono di certo risparmiati.
Gioco in ogni caso estremamente corretto con un solo ammonito in tutto l’incon tro. Gli ospiti si sono presentati al Biondi con un bottino di 54 punti in classifica ed un impressionante ruolino di marcia fuori casa contraddistinto da ben 6 vittorie consecutive nelle ultime sei gare (9 erano invece le vittorie totali in trasferta dei granata).
COSÌ IN CAMPO – In casa granata formazione tipo con Tedesco schierato solo nella ripresa. La squadra all’allenata dal tecnico di Gela è scesa in campo con un classico 4 – 4 – 2 (con i due esterni di centrocampo che in fase di attacco si spostavano anche in avanti) composto dalla linea di difesa (a parte il numero uno Castelli) schierata da destra a sinistra con Priola, Pagliarulo, Filippi e Sabatino; a centrocampo come centrali Caccetta e Pirrone con Barraco a destra e Madonia (sostituito da Perrone nella ripresa) a sinistra ed in avanti Gambino (nella ripresa Tedesco) ed Abate.
Mister Gautieri ha recuperato in extremis Mammarella quindi si è presentato all’incont ro con le solite defezioni e cioè gli infortunati capitan D’Aversa, Tarquini, Giusti e l’esterno d’attacco Titone. Il mister di casa ha proposto il solito 4-3-3 con la difesa, davanti la porta difesa da Aridità, composta da destra verso sinistra da Aquilanti, Massoni, Amenta e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati Paghera al centro, Capece a destra e Volpe a sinistra. In avanti Pavoletti al centro, con Turchi a sinistra e Chiricò a destra. Nel corso della gara sono poi subentrati Sarno per Chiricò e Donnarumma per Turchi.
IL MATCH – Cosa dirvi di questo match, che abbiamo visto in campo due belle squadre, che solo alla fine si sono accontentate del punto, che visti anche i risultati delle altre squadre non è da buttare. Ai punti la vittoria sarebbe andata senza dubbio alla squadra della famiglia Maio e non solo per i due legni colpiti da Pavoletti, ma anche per il maggior possesso palla e perché tutti i numer i della gara erano a favore della squadra di casa che ha anche tirato in porta molto più dei granata, così come il tabellino dei corner era tutto di marca rosso-nera. Non si deve però pensare che il Trapani abbia rubato qualcosa, anzi in alcune fasi del match ha dimostrato che non gli si poteva lasciare spazio perché diventava molto pericolosa.
La squadra di mister Gautieri ha disputato un primo tempo di grossa intensità e pressione, mentre nella ripresa a parte alcune fiammate la gara è stata piuttosto piatta. I siciliani si sono dimostrati in ogni caso un ottimo organico, ordinati e pratici in ogni reparto, le loro giocate poi erano sempre di prima ed hanno saputo pressare e fare un fuorigioco spesso efficace.
In pratica però gli ospiti non hanno mai impensierito il numero uno di casa ma in campo non hanno fatto mai barricate o rinunciato a giocare. Per entrambe le compagini i rispettivi “sogni” di gloria si stanno sempre più concretizzando e realizzando, incrociamo le dite e massima concentrazione nei prossimi appuntamenti.
I migliori della gara in casa Frentana : Amenta e Turchi; mentre per il Trapani : Perrone e Sabatino.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO:
Aridità 6 il numero uno Frentano è stato bravo in alcune uscite, gara attenta anche se non è mai stato seriamente impensierito;
Aquilanti 6 gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, ha un difficile cliente come Madonia che riesce quasi sempre a limitare, poco preciso in alcune incursioni, gioca in ogni caso una gara molto attenta;
Mammarella 6,5 non era al meglio fisicamente, i suoi cross sono sempre velenosi, soffre a volte le incursioni di Barraco, ma numerose volte lo annulla, positivo;
Paghera 6,5 gioca come mediano basso e come è negli schemi della squadra di casa quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, bravo sia in fase di impostazione che di interdizione, ha qualità e tecnica, in difficoltà quando è stato pressato, commette alcuni errori di impostazione ma dimostra che ha piedi buoni ed ottima visione di gioco;
Massoni 7 abile nel gioco aereo, lotta come un leone, bravo anche negli anticipi, gli avanti ospiti non tirano mai in porta;
Amenta 8 Federico si merita questo voto,oggi è stato perfetto come tutto il campionato disputato nel ruolo di centrale di difesa, concreto, puntuale e “tosto”;
Chiricò 6,5 sempre velenosi i suoi dribbling, è una costante spina nel fianco dei siciliani, ha costantemente almeno due uomini addosso che lo costringono ad accentrarsi, questa volta poi è bravo a non intestardirsi in dribbling, spesso è invece un uomo assist;
dal 77‘ Sarno 6 entra in campo nel corso della ripresa, gioca sulla destra dove crea alcuni problemi alla difesa ospite, diversi buoni palloni giocati;
Capece 6,5 occupa la parte destra del centrocampo rosso-nero, solita prova generosa e concreta;
Pavoletti 6,5 li davanti fa reparto da solo, sgomita, corre, torna in difesa, molto generoso, buono il lavoro del bomber di casa che colpisce per due volte il palo;
Volpe 6 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, soffre però a volte le iniziative dei granata in linea mediana e commette alcuni errori di precisione, non gioca la sua migliore gara;
Turchi 7 si batte con ardore, per due volte alla conclusione sfiorando il gol, sulla sinistra è sempre un pericolo per i Siciliani, in crescita oltre ad essere molto generoso, uno dei migliori;
dal 83‘ Donnarumma senza voto nei minuti giocati viene schierato sulla sinistra
TRAPANI:
Castelli 6,5 il numero uno ospite ed ex Gela, Siracusa e Foggia, si dimostra attento sulle conclusioni di Mammarella ed in diverse uscite;
Priola 5,5 gioca come esterno destro di difesa è del 1990, Turchi lo impensierisce diverse volte;
Sabatino 6,5 gioca una gara grintosa e riesce a limitare sia Chiricò che Sarno, bravo anche nell’impostare, si vede che era un ex esterno d‘attacco;
Pagliarulo 6 difensore esperto dell’83 che cerca di bloccare Pavoletti che però a volte lo supera, dimostra di avere dei buoni piedi, bravo nel gioco aereo;
Filippi 6,5 il capitano dei suoi è bravo negli anticipi ed anche nell’impostare il gioco, raddoppia sempre sul numero nove rosso-nero;
Perrone 6,5 gioca a centrocampo, spesso come incontrista, imposta quasi sempre lui il gioco;
Barraco 6 gioca al Biondi una gara di qualità, elemento di grosso spessore ed è già ric hiesto da molte società anche di categoria superiore, non è però spesso preciso e non è mai pericoloso;
Caccetta 6 il centrocampista dell’87 ed ex allievo di Zeman nel Foggia, corre e lotta come un leone, ma subisce a volte la giovane qualità del centrocampo del Gaucho;
Abate 5,5 l’attaccante dell’81, ed ex Siracusa e Gela è abile a creare spazi in avanti per gli inserimenti dei centrocampisti, è però ben limitato nelle sue incursioni dai centrali di casa e non conclude mai in porta;
Gambino 5,5 gioca come seconda punta centrale, è di nazionalità tedesca infatti ha militato nel Colonia, nel Kongsvinger e nel Borussia Dortmund; gioca una gara fatta di tecnica ma anche senza spunti degni di nota, viene per questo sostituito ad inizio ripresa;
dal 53’ Tedesco 6 si è vista in campo la sua tecnica (vi ricordo le numerose stagioni disputate in massima serie con Salerni tana, Napoli e Reggina) gioca però quasi da fermo anche se sa sempre dove mandare la sfera;
Madonia 5,5 altro elemento siciliano (di Palermo) ed altro confermano, al Biondi è uno dei due esterni avanzati, gioca sulla sinistra dove spesso Aquilanti lo limita, viene sostituito nella ripresa;
dal 60’ Perrone 6 meglio del compagno di reparto, ma quando entra lui la partita si era incanalata verso il risultato di parità;
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO-TRAPANI 0-0
Virtus Lanciano (4 – 3 – 3): Aridità; Aquilanti; Mammerella; Paghera; Massoni; Amenta; Chiricò (dal 77‘ Sarno); Capece; Pavoletti; Volpe; Turchi (dall‘83 Donnarumma). A disposizione: Amabile; Rosania; Scrosta; Vastola e Novinic. Allenatore: mister Gautieri.
Trapani (4 – 4 – 2 ): Castelli, Priola, Sabatino, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Barraco, Caccetta, Abate, Gambino (dal 53‘ Tedesco), Madonia (dal 60‘ Perrone). A disposizione: Pozzato, Daì, Domicolo, Cianni e Mastrolilli. Allenatore: mister Boscaglia.
Arbitro: Sig. Riccardo Ros di Pordenone, con assistenti Marco Leali di Brescia e Alessandro Lo Cicero sempre di Brescia.
Ammoniti: Priola.
Angoli: 7 per il Lanciano e 3 per il Trapani.
Recupero: 1’ nel primo tempo e 3’ nel secondo.
Spettatori: 4.000 circa (giornata rosso-nera e quindi non erano validi gli abbonati ed ingressi di favore), con circa 30 tifosi ospiti presenti in curva nord.
Note: giornata con cielo coperto, con temperatura intorno ai 12 gradi (ad inizio match), terreno di gioco in buone condizioni.
CRONACA:
al 4‘ Turchi tiro a giro dalla sinistra dai 25 metri con la sfera che termina di poco alta;
al 13‘ Mammarella su punizione dalla sinistra pesca Pavoletti che di testa non prende lo specchio della porta;
17′ Volpe salva su Pagliarulo;
al 28‘ azione veloce tutta di prima della Virtus con protagonisti Massoni-Amenta-Paghera-Turchi-Pavoletti con la conclusione finale di Turchi che termina alta;
al 31‘ azione sulla sinistra di Chiricò che salta 3 uomini e la sua conclusione dal fondo viene respinta dalla difesa ospite;
al 43‘ azione nata da angolo di Chiricò ribattuta della difesa, tiro di Mammarella dal limite respinto da Castelli, arriva in corsa Pavoletti la cui conclusione a botta sicura prende in pieno il palo con il numero ospite ormai battuto;
al 48‘ azione insistita di Chiricò sulla sinistra che porta alla conclusione Turchi, la cui conclusione e ribattuta da Castelli, sulla ribattuta prende la sfera Pavoletti, che colpisce il palo esterno a Castelli nuovamente battuto;
al 71’ punizione dal limite per il Siracusa, Barraco tira sulla barriera.
al 80′ Pavoletti per Sarno, conclusione alta.
al 84‘ angolo di Barraco con Filippi che di testa si vede il tiro ribattuto dalla difesa.