PESCARA – Sul campo neutro di Pescara, la Virtus Lanciano conosce la prima sconfitta stagionale, ad opera del Varese squadra allenata dall’ex indimenticabile Fabrizio Castori. In avvio di partita si registra subito la prima occasione per la formazione varesina infatti al 2? minuto di gioco un tiro di Neto Pereira viene deviato in angolo da Casadei.
Due minuti più tardi al 4? è il Lanciano che si fa pericoloso che colpisce una traversa con Di Cecco, servito bene da Turchi, che è più lesto a saltare alle spalle di Grillo. Intorno alla mezz’ora di gioco è ancora il Varese a rendersi pericoloso con una conclusione dal limite di Momentè che costringe alla parata a terra l’estremo difensore del Lanciano. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa la partita si sblocca ed all’8? minuto il Lanciano si porta in vantaggio: tiro di Di Cecco dal limite che Damonte devia alle spalle dello spiazzato Bastianoni. Il Varese cerca di riorganizzare le idee e Castori inserisce Corti al posto di Filipe al 10?. Al 20? ancora pericoloso il Lanciano: gran conclusione dal limite di Turchi con Bastianoni che si supera e devia in angolo in volo plastico. Il Varese cerca di reagire ed al 27? il pareggia: cross dalla sinistra di Nadarevic con Damonte che di testa allunga per Neto che in tuffo insacca.
Dopo il gol del pareggio la squadra Frentana reagisce e la risposta arriva dopo solo 2 minuti: al 29? colpo di testa di Fofanà su cross di Turchi con la palla che finisce a fil di palo con Bastianoni che fa comunque buona guardia. Il Varese cresce e ci crede ed a cinque minuti dal termine segna il gol del 1-2 : Neto recupera palla al limite su Mammarella con il Lanciano che protesta per un fallo del brasiliano che si invola sulla fascia e crossa per Kone che al suo esordio in maglia biancorossa è lesto ad insaccare.
Per il Lanciano arriva la beffa il tempo a disposizione è finito l’arbitro dichiara la fine tra i fischi del pubblico per la terna arbitrale mentre il Varese ringrazia e porta via la seconda vittoria consecutiva, per Domenica prossima il Lanciano è atteso da un vero e proprio derby, arriva l’Ascoli.
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO-VARESE 1-2
Virtus Lanciano (4-3-3): Casadei; Aquilanti, Rosania, Scrosta, Mammarella, Di Cecco (37′ Minotti), D’aversa, Volpe, Pepe (32′ Marceta), Testardi (14′ st Fofanà), Turchi A disposizione: Leali, Bacchetti, Minotti, Paghera, Almici Allenatore: Carmine Gautieri
Varese (4-4-2): Bastianoni; Pucino, Troest, Rea, Grillo; Zecchin, Damonte (32′ st Kone), Filipe Gomes (10′ st Corti), Nadarevic; Momentè (26′ st Eusepi), Neto Pereira A disposizione: Milan, Fiamozzi, Lazaar, Kink Allenatore: Fabrizio Castori
Arbitro: Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli (Bolano, Liberti).
Reti: 8′ st Di Cecco, 27′ st Neto Pereira, 41’ st Kone
Ammoniti: Damonte (Va), Rosania (VL), Filipe (Va), Momentè (Va), Fofanà (VL)
Espulsi: Pucino (Va) e Milanese (Ds Va), Turchi (VL)
Angoli: 4-8.
INTERVISTE:
Clima di tensione negli spogliatoi al termine della gara tra Lanciano e Varese, il primo ad entrare in sala stampa è stato il tecnico Carmine Gautieri, che analizza così la partita:
“Dispiace perdere una partita così. Abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra, una gara del genere non meritava un finale squallido. Prima delle gare si leggono tante belle frasi, si sbandiera il rispetto delle regole, poi sul terreno di gioco si smentisce tutto”.
Non è di questo avviso l’ex allenatore del Lanciano, Fabrizio Castori, che dice la sua sull’incontro:
“Respingo le accuse di comportamento antisportivo, anche dalle immagini televisive mi dicono che l’intervento non è stato falloso. Mi dispiace per quello che è accaduto dopo. In ogni caso vorrei anche parlare di calcio e sono contento per la prova della mia squadra perché abbiamo conquistato un successo in una partita difficile.
Mi dispiace per come sono andate le cose però al di là di questo il Lanciano, ha disputato una buona partita ed ha tutti i presupposti per fare un buon campionato”.
Anche l’autore della rete rossonera Di Cecco, mostra sul suo volto l’amarezza per l’epilogo di questa partita:
“La delusione per la sconfitta è superiore alla gioia del gol . Per sessanta minuti abbiamo giocato un buon calcio e, dopo la mia rete, avremmo potuto raddoppiare. Perdere in questo modo lascia l’amaro in bocca”.
