Era il 1993 quando in televisione il prof.Miglio, ispiratore dei “valori” della Lega Nord, vomitava il suo livido rancore verso i meridionali che, a suo dire, “inquinavano le sacre terre padane e la loro cultura”. A distanza di un ventennio Casa di frontiera è testo di grande attualità; gli scenari “impensabili e irrealizzabili” sono invece sempre più vicini! In Italia cresce l’intolleranza verso le “diversità” in genere. Ma è possibile? Dobbiamo veramente rassegnarci a che tutto ciò accada? …. O possiamo ancora “risvegliarci” e sperare in un mondo più giusto e solidale? “Casa di frontiera”. La compagnia vinse la seconda edizione del Festival nel 2004, con uno spettacolo coinvolgente e corale “Lli Giacubbini”, allestimento di Marino Gennarelli, premiato anche in altre rassegne e frutto di un impianto che coniugava la commedia dell’arte e la sperimentazione. Il gruppo napoletano ha più volte calcato il palcoscenico del Fenaroli con lavori di grande successo. Un bel ritorno con un lavoro che trova conferma in un momento storico e sociale complicato.
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