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Lanciano,si inaugura oggi il Museo Archeologico e delle Mostre

da Donatella Di Biase

L’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis ha sottolineato che il nuovo Polo Museale di Lanciano è l’emblema d’Abruzzo

LANCIANO (CH) – Il nuovo Museo Archeologico, che sorge nell’area del Polo Museale S. Spirito,  sarà inaugurato ufficialmente oggi , 12 febbraio 2011, alle ore 16.00,  e rappresenta un momento significativo di un lungo percorso di approfondimento e di estese ricerche archeologiche che hanno portato alla scoperta e alla ricostruzione dell’assetto antico della Città di Anxanum.

La  presentazione del nuovo Museo Archeologico e delle Mostre:“Un lancianese di carattere: Rocco Carabba e la cultura italiana tra 800 e 900”“Innamorate dell’arte: dipinti italiani tra 800 e 900 delle collezioni di Adelaide Spalla e Albertina Giacomelli” è avvenuta ieri in conferenza stampa.

Erano presenti all’incontro: il Sindaco di Lanciano Avv. Filippo Paolini, l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Dott. Luigi De Fanis, l’Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Ing. Manlio D’Ortona, la Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, Dott.ssa Lucia Arbace, il Direttore – Coordinatore della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo – Ufficio di Chieti, Dott. Andrea Staffa.

Dopo una prima fase di studi, conclusasi nel 1998 con l’apertura del primo allestimento di Palazzo de Giorgio, nel nuovo ampio spazio museale si è realizzato un percorso espositivo molto più articolato, con la mostra dei reperti provenienti dagli scavi prodotti in altre aree della Città antica, da quelli del Santuario del Miracolo Eucaristico, agli scavi nella Vallate del Diocleziano a via dei Frentani.

Il percorso espositivo si pone come un lungo cammino nella storia plurimillenaria della Città e del suo territorio: partendo dal V millennio a.C. con il villaggio neolitico di Marcianese, si prosegue con il primo villaggio sul sito della Città, risalente alla tarda età del Bronzo e del Ferro e con i preziosi corredi funerari riferibili al popolo italico frentano (VI / IV secolo a.C.).

Il viaggio si conclude con i reperti collegabili all’importante Città Medioevale dove i vasai lancianesi producevano i raffinati vasi in maiolica arcaica, policroma e monocroma, esportati almeno in ambito regionale. Nel nuovo museo sono infine ospitati reperti provenienti da scavi condotti nel territorio frentano al fine di ricostruire l’assetto dell’area gravitante su Lanciano, reperti dalle Ville di Mozzagrogna – Colle Pizzuto e San Vito Chietino – Murata Bassa, ed i corredi di sepolture scoperte nell’area circostante l’Abbazia di San Giovanni in Venere.

La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici, ed Entoantropologici dell’Abruzzo, in occasione dell’inaugurazione della sezione archelogica, ha voluto realizzare un’anteprima del museo della Città, proponendo due importanti percorsi tematici che rappresentano aspetti significativi di quella che sarà la trama permanente.

Il più rilevante evidenzia la figura dell’Editore Rocco Carabba e il ruolo da protagonista nella cultura italiana: il secondo esibisce i dipinti donati al Comune di Lanciano da Adelaide Spalla e Albertina Giacomelli. La scelta intende esaltare le peculiarità del territorio lancianese: l’operosità, la passione, lo spirito imprenditoriale, l’amore per l’arte e per la bellezza.

Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto l’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis che non ha mancato di sottolineare l’importanza dell’iniziativa,dichiarando:

il ritorno a nuova vita del museo archeologico rappresenta  la conclusione di un importante percorso culturale iniziato anni fa e ora completato con questo riallestimento e riammodernamento del museo in un’area di grande valenza storica e artistica. Questa è un’opera strategica per la città di Lanciano che credo possa avere d’ora in avanti sempre più una vocazione culturale, in ambito non solo regionale.

Il museo S. Spirito è fra i più belli e prestigiosi d’Abruzzo e va a completare quel quadro artistico che vede nella città frentana la presenza di altri importanti siti di primissimo piano come la Vallata Diocleziano, la Torre Campanaria e il Miracolo Eucaristico. Il Polo Museale che verrà inaugurato ufficialmente domani rappresenta un fiore all’occhiello che deve essere d’esempio per l’intero Abruzzo.

L’assessore De Fanis ha parlato anche degli obiettivi dell’assessorato alla Cultura:

vogliamo proseguire nel solco avviato sotto la Giunta Pace, dando priorità al recupero e al rilancio di quei siti culturali e artistici che rappresentano l’orgoglio della nostra Regione. Grazie all’utilizzo dei Fondi Cipe, individueremo poi altre strutture da valorizzare, per fare dell’Abruzzo un polo nazionale artistico di primo piano.

L’assessore De Fanis ha anche parlato di un importante incontro ieri a Roma:

c’è stato a Roma un proficuo colloquio con l’Onorevole Amato (Presidente Comitato dei Garanti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia) e con il Sottosegretario Gianni Letta, per parlare degli appuntamenti che in questo 2011 vedranno la nostra Regione salire alla ribalta in ambito nazionale, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’Abruzzo  sarà grande protagonista con numerosi eventi che vedranno protagoniste le nostre città e tutti gli abruzzesi.

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