Il documento “Meno rifiuti, più benessere, in dieci mosse” fornisce consigli alle aziende per contenere la produzione di rifiuti
L’AQUILA – Il Comune dell’Aquila ha aderito alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti e l’assessore all’Ambiente, il vice sindaco Roberto Riga, ha inteso dare diffusione al documento “Meno rifiuti, più benessere, in dieci mosse”.
“Si tratta di una sorta di decalogo – ha spiegato Riga – riservato, in particolare, all’industria utilizzatrice di packing e alla grande distribuzione organizzata. Dieci buone pratiche che, se attuate, possono certamente contribuire a contenere la produzione dei rifiuti. Un modo utile per sostenere il programma complessivo che da tempo l’amministrazione comunale e l’Asm stanno mettendo in atto, mirato a una razionalizzazione della raccolta dei rifiuti per migliorare la qualità ambientale del territorio”.
Questi i dieci consigli alle industrie per ridurre la produzione dei rifiuti.
1. Sostituire tutti gli imballaggi non riciclabili;
2. Ridurre il peso degli imballaggi con l’eliminazione dei doppi imballaggi e componenti accessori all’imballaggio superflui e la messa in commercio di prodotti iperconcentrati o allo stato solido;
3. Sostituire o eliminare negli imballaggi quelle componenti che ne impediscono o complicano il riciclaggio come le etichette ‘sleeves’ e l’uso di additivi, coloranti e composti esterni;
4. Ottimizzare l’impiego dei materiali e del design dei contenitori;
5. Promuovere l’uso di contenitori a rendere (anche in plastica infrangibile);
6. Utilizzare ove possibile materiale riciclato;
7. Adottare un sistema di marcatura-etichettatura degli imballaggi;
8. Nei punti vendita della grande distribuzione organizzata: favorire la nascita di circuiti specifici a “filiera breve” raccolta-riciclo-riprodotto, anche con sistemi a cauzione;
9. Nei punti vendita della grande distribuzione organizzata: eliminare l’imballaggio eccessivo e ridurre il consumo di sacchetti monouso per l’ortofrutta;
10. Nei punti vendita della grande distribuzione organizzata: favorire un cambio di abitudini che spinga i cittadini consumatori al riutilizzo di contenitori portati da casa e all’adozione di prodotti con parti intercambiabili adatti all’uso multiplo.