L’AQUILA – Da oggi, lunedì 1 marzo, fino a giovedì 4 marzo 2010, presso l’Aula Magna “Vincenzo Rivera” (Tensostruttura Farmindustria – Polo Universitario diCoppito, L’Aquila), si svolge il Corso di Microzonazione Sismica organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il Corso è destinato agli studenti dell’Università dell’Aquila iscritti ai corsi di laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Edile -Architettura e ai dottorandi che svolgono attività di ricerca su tematiche affini. Questo Corso di Microzonazione Sismica vuole essere un importante punto di partenza e uno spunto per ulteriori approfondimenti successivi nella didattica di un tema, purtroppo, di grande attualità e interesse,come testimoniato dal gran numero distudenti iscritti (oltre 300).
L’osservazione dei danni alle costruzioni e alle infrastrutture durante i terremoti, evidenzia spesso differenze sostanziali anche a piccole distanze, oppure crolli e danni notevoli anche a grandi distanze dall’epicentro. Le cause vanno spesso ricercate in una differente pericolosità sismica locale, determinata da effetti di amplificazione del moto sismico o da instabilità del suolo. E’ noto da tempo che le condizioni locali dei terreni condizionano in modo importante gli effetti del terremoto e possono alterare in maniera evidente l’azione sismica.
Gli studi di Microzonazione Sismica hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza di questi fenomeni,restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione dell’emergenza e per la ricostruzione post-sisma. I docenti del Corso, in possesso di un’esperienza pluriennale nel settore, provengono dal Dipartimento diIngegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno dell’Università dell’Aquila, dal Dipartimento della Protezione Civile e da altri enti universitari e di ricerca (CNR, INGV).