L’Aquila, alloggi a canone convenzionato

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Il 31 gennaio prossimo scadranno i termini per  presentare in Comune le manifestazioni di interesse a sottoscrivere contratti di affitto

L’AQUILA – Il Sindaco Massimo Cialente ricorda che il 31 gennaio 2015  scadranno i termini per presentare in Comune le manifestazioni di interesse a sottoscrivere contratti di affitto a canone concordato. L’iniziativa è rivolta a quelle fasce di popolazione, di reddito medio e medio-basso che, escluse dall’edilizia residenziale pubblica, potrebbero, per l’appunto, essere interessate a stipulare contratti di locazione, temporanea o transitoria.

L’intento di questa procedura è effettuare un preventivo monitoraggio, allo scopo di predisporre un elenco di eventuali soggetti interessati, cui potrebbero attingere le Associazioni di categoria, i fondi immobiliari aventi finalità etiche, gli operatori del settore e, comunque, tutti coloro i quali abbiano la disponibilità di alloggi ad uso residenziale, sul territorio del Comune dell’Aquila, da destinare a locazioni temporanee o transitorie a canoni convenzionali, con eventuale possibilità di riscatto.

L’avviso e la modulistica sono pubblicati sul sito internet del Comune, nella sezione “Concorsi, Gare e Avvisi” dell’area “Amministrazione”. In tale avviso sono riportate le categorie dei beneficiari delle locazioni agevolate che possono presentare la domanda di manifestazione di interesse. Si tratta, tra le altre, di quelle in cui rientrano la popolazione studentesca, quella scientifica, quella dei lavoratori presenti sul territorio, ivi comprese le forze armate, quella degli sportivi e quella di coloro che vogliano procedere al ricongiungimento familiare. Fanno parte di tale elenco di potenziali beneficiari anche le giovani coppie, i mono genitori con figli e i giovani soli, residenti a L’Aquila o con attività lavorativa a L’Aquila, con età inferiore a 45 anni. Il requisito economico dei richiedenti e del loro nucleo familiare deve essere superiore alla soglia prevista per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, ma non superiore ai 35.000 euro annui. Per gli studenti universitari, il reddito si riferisce al nucleo familiare di appartenenza.

Il coinvolgimento del Comune consiste nella sola acquisizione delle manifestazioni di interesse e nella sola compilazione di un elenco, per tutti coloro che appartengono alle categorie elencate e che abbiano i requisiti richiesti.

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