L’AQUILA – Quinta sconfitta consecutiva per la squadra abruzzese che con lo scontro diretto perso al “Fattori” contro l’Aprilia si vede ridurre al lumicino la speranza di rientrare nei giochi playoff. Il campanello di allarme tuttavia si era avuto già da alcune settimane e non solo per i risultati negativi ottenuti sul campo.
La buona volontà non è mancata ieri ai ragazzi di Papagni ma giocare tutta la partita con un uomo in meno (espulsione all’8′ di Marcotullio) ha offerto un grosso vantaggio alla squadra laziale che tuttavia solo in pieno recupero hanno sbloccato il match con i rossoblù in 9 per l’espulsione combinata anche a Simoncini e tante recriminazioni per una rete annullata poco prima ad Improta.
IL MATCH – Papagni sceglie il 3-5-2 con l’inserimento del giovane mediano Marcotullio in difesa con Simoncini e Prete. Assente Garaffoni perchè ancora ingessato, Ruggiero che dopo un duro faccia a faccia con i tifosi ha lasciato la squadra, Prizio febbracitante in panchina assieme all’acciaccato Calrcione e Leone in tribuna. Esterni di centrocampo Calvarese e Piccioni con Agnello, Capperella e Catinali al centro. In avanti il tandem costituito da Impota e Cavaliere. Al 7′ il primo episodio che si rivelerà determinante per gli equilibri di gioco: Calderini sul filo del fuorigioco supera in corsa Marcotullio che è costretto a stenderlo. Fallo da ultimo uomo e rosso diretto. Papagni opta per un leggero arretramento di Capparella senza alterare il modulo di gioco. L’Aprila non approfitta dell’uomo in più anzi è Cavaliere al 17′ a rendersi pericoloso su assist di Capparella mentre 4 minuti dopo dall’altra parte è Calderini che fallisce la conclusione su cross di Iovine. Quindi al 27′ Cavalieri impegna Bifulco mentre Croce scheggia la traversa.
Nella ripresa al 18′ il neoentrato Carcione su punizione pesca Simoncini ma la conclusione di testa termina fuori. Al 29′ clamorosa palla gol per Calderini che su cross dal fondo di Lacheheb colpisce fuori a porta vuota. L’Aquila si affida a Prete che poco dopo la mezzora conclude di potenza dai 25 metri ma il pallone termina alto sopra la traversa. Gli ospiti sembrano crederci con Cruciani che prima mette i brividi con una conclusione da fuori area, quindi offre un pallone in profondità per Lacheheb che spara fuori. Concitato finale con la squadra abruzzese che recrimina allo scadere una trattenuta in area su Improta ma l’arbitro vede un primo fallo di mano dell’attaccante. Sessanta secondi dopo L’Aquila in 9 per l’espulsione per doppia ammonizione di Simoncini. Gara destinata allo 0-0 finale ma al secondo minuti di recupero invenzione di Criaco in area per l’ottimo taglio di Bonaiuto che al volo di sinistro fredda Testa. Lo stesso attaccante un minuto dopo fallisce il colpo del 2-0 ma per i ragazzi di Papagni la frittata è stata già combinata.
TABELLINO:
L’AQUILA: Testa, Simoncini, Prete, Calvarese, Marcotullio, Piccioni (36′ st Cunzi), Improta, Capparella (17′ st Carcione), Cavaliere (27′ st Pianese), Catinali, Agnello. A disp. Modesti, Prizio, Perfetti, Pietrella. All. Papagni
APRILIA: Bifulco, Gomes, Carta, Croce, Aquino, Gritti, Iovine (17′ st Salese), Cruciani, Pignalosa (46′ Lacheheb), Calderini (43′ st Criaco), Bonaiuto. A disp. Pellegrini, Crialese, Germani, Di Mario. All. Vivarini
Arbitro: Vincenzo Soricaro Barletta; assistenti Paolo Dal Cin Conegliano – Andrea Perissinotto San Dona’ di Piave
Rete: 47′ st Bonaiuto
Ammoniti: Catinali, Prete, Piccioni, Gomes, Gritti, Simoncini.
Espulsi: 8′ Marcotullio, Ercole Di Nicola (dirigente L’Aquila), 90′ Simoncini.
Angoli: 3-6.
Recupero: 5 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
NOTE: spettatori 700 circa, incasso 1650 euro.
