Oltreché controllare e prevenire gli atti vandalici sul territorio, le videocamere scoraggeranno assembramenti di persone
L’AQUILA – Si accende la videosorveglianza in città. Con l’attivazione di 52 nuove telecamere prende il via il progetto per implementare il sistema di controllo e prevenzione degli atti vandalici sul territorio. All’accensione hanno partecipato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’assessore con delega alla Sicurezza urbana e videosorveglianza, Fabrizio Taranta, il prefetto Cinzia Torraco e il questore Gennaro Capoluongo.
Sono stati posizionati i dispositivi elettronici nei seguenti luoghi: 14 su piazza Duomo, 5 su Piazza Regina Margherita, 2 su Piazza Santa Maria Paganica e 31 nell’area del Parco del Sole.
“Nell’ambito del più ampio progetto di videosorveglianza, questa amministrazione nei mesi scorsi ha approvato uno stralcio delle opere per fornire una risposta alle esigenze dei cittadini in tema di sicurezza e osservazione costante delle aree più sensibili della città. – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Le videocamere, peraltro, saranno un valido supporto per scoraggiare assembramenti di persone al fine di contenere la diffusione del coronavirus. L’attivazione della videosorveglianza, 24 ore su 24, garantirà un importante sostegno alle ispezioni che quotidianamente svolgono le forze dell’ordine e che ringrazio per il grande impegno a garanzia della difesa dei cittadini e, da quando è iniziata la pandemia, della salute pubblica”.
“L’avvio della videosorveglianza rappresenta uno dei punti del programma di mandato e quello odierno è il primo step di un percorso che consentirà di far confluire le immagini delle 121 telecamere, già in funzione in città nell’area dell’Auditorium del Parco, piazza IX martiri, la zona di Colle Sapone e lo stadio Acquasanta, in un unico centro di controllo da cui sarà possibile coordinare tempestivamente gli interventi. Rispondiamo in maniera concreta alle richieste della nostra comunità e alla necessità di scongiurare, soprattutto alla luce della diffusione del Covid-19, affollamenti nelle nostre strade e piazze. La grande voglia di recuperare spazi e abitudini che la diffusione del virus ha messo a dura prova non può prescindere da una puntuale attività di prevenzione”, aggiunge l’assessore Taranta.
Comune e Questura, infine, sottoscriveranno un protocollo d’intesa con cui saranno regolamentate le modalità di gestione delle immagini e la loro eventuale fornitura alle forze dell’ordine per le attività di indagine e investigazione.