L’Aquila-Aversa Normanna 4-1: i rossoblù calano il poker

L’AQUILA – Prosegue la scia di risultati positivi della compagine di mister Ianni che dopo il successo nel derby contro il Chieti coglie i tre punti calando il poker all’Aversa Normanna. Un risultato che consolida la posizione in zona playoff a sole 4 lunghezze della testa della classifica occupata da Aprilia e Pontedera. Un tondo successo che fa sorridere anche il pubblico presente che ha potuto apprezzare le giocate sin dai primi minuti di gioco convincenti, con azioni spesso avvolgenti e frutto di una manovra ragionata.

IL MATCH – Partono forte i locali che dopo la prima mezz’ora di gioco sono avanti per 2-0. All’8′ arriva la prima rete ad opera di Carcione che su punizione dal limite dell’area, di destro, pesca l’angolino alla destra di Gragnaniello che nell’occasione resta immobile, probabilmente coperto della barriera. Passano pochi minuti e su cross dal fondo dalla sinistra di Improta, Ciotola non impatta bene di testa colpendo clamorosamente a lato.

Quindi ci pensa Infantino al 23′ con una percussione centrale a bucare la difesa ospite impegnando in tuffo il suo portiere, con una conclusione di sinitro. Tre minuti dopo apprezzabile scambio in velocità dei rossoblù con Improta che serve un delizioso pallone per Ciotola che in area spara alto. Ma il gol è nell’aria e arriva al 30′ quando Ciotola è bravo su traversone di Ligorio dalla sinistra a prendere il tempo al suo marcatore e a battere da pochi passi il portiere avversario. Tutto facile ma al primo affondo la squadra ospite riapre i giochi: siamo al 34′ quando Iovene serve in area Polani più lesto di tutti a trafiggere Testa. Nell’occasione si registra la difesa rossoblù un pò distratta ed una deviazione di Rapisarda sul tiro. Il tempo si chiude con un’azione per parte: l’Aversa con una conclusione da fuori area impegna alla deviazione il portiere di casa in corner quindi i rossoblù falliscono una buona occasione in area.

La gara resta aperta e in avvio di ripresa i campani hanno la chance per il pareggio: 10′ traversone dalla sinistra e Iovene dopo una bella sponda area conclude al volo rasoterra in diagonale ma Testa è lesto a deviare in tuffo. Al 31′ contropiede de L’Aquila sfiora il tris con Colucci che riceve una perfetta verticalizzazione di Iannini, entra in area e dopo aver fatto rimbalzare il pallone conclude con il portiere in uscita ma la sfera si alza sopra la traversa. Ci pensa Improta al 37′ a chiudere i conti con un’azione personale: il giocatore è bravo prima a superare Bova quindi molto freddo nel calciare di precisione alla destra del portiere ospite. Un paio di sortite offensive degli uoomini di Romaniello che nel finale si gioca le carte Di Marino e Visone ma senza successo. Al 48′ il neo entrato rossoblù Gizzi riceve un cross dalla destra di Triarico ma a tu per tu con il portiere calcia alto, divorando la palla del 4-1 che arriva un minuto dopo con’invenzione sulla sinistra di Improta che cambia gioco per l’accorrente Triarico che al volo di destro gonfia la rete.

TABELLINO:

L’AQUILA–AVERSA NORMANNA 4 – 1

L’AQUILA (4-3-3): Testa; Rapisarda, Ligorio, Marcotullio (85’ Gizzi), Ingrosso; Mucciante, Improta, Iannini; Infantino (70’ Colussi), Carcione, Ciotola (63’ Triarico). A disp.: Modesti, Pomante, Petta, Albanese. All.: Ianni.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Gragnaniello; Fricano, Martucci, Gatto, Bova; Campanella, Sellitti (85’ Di Marino), Viola (62’ Sorrentino); Polani, De Martino (86’ Visone), Iovene. A dispo.: Esposito R., Petrarca, Gifuni, Pezzullo. All.: Romaniello

Arbitro: Antonio Eros Lacagnina della sez. di Caltanissetta. Assistenti: R. Menicacci della sez. di Viterbo e S. Andreoli della sez. di Cesena.

Reti: 8’ Carcione (L), 30’ Ciotola (L), 34’ Polani (AN), 84’ Improta (L), 94’ Triarico (L)

Ammoniti: Infantino (L), De Martino (AN), Ciotola (L), Colussi (L), Improta (L)

Espulsi: al 40’ allontanato dalla panchina aversana l’allenatore in seconda Parascandolo

Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa

NOTE: Giornata soleggiata, temperatura rigida, terreno in ottime condizioni, spettatori 500 circa.