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L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026, parla Guido Castelli

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“Dopo il sisma del 2009, L’Aquila ha avuto la tenacia e la capacità di rialzarsi; la designazione è un ulteriore segnale di rinascita”

Guido Castelli – Foto Pagina Ufficiale Facebook

ROMA – “La designazione di L’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 è una bellissima notizia, non solo per la città e il suo territorio, ma per tutto l’Appennino centrale. Si tratta di un risultato che rende merito all’ottimo lavoro del Sindaco Pierluigi Biondi, della sua amministrazione e di una filiera che, a partire dal Presidente della Regione Marco Marsilio, in Abruzzo ha dimostrato di essere efficace e vincente”. Lo dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli.

“Il legame che corre tra l’Aquila e la Struttura commissariale che guido è costante e all’insegna di una fattiva collaborazione che trova la sua applicazione nella Cabina di coordinamento integrata sisma 2009- 2016, che presiedo. Il capoluogo abruzzese, dopo il terribile sisma del 2009, ha avuto la tenacia e la capacità di rialzarsi in piedi e la designazione odierna è un ulteriore, prestigioso, segnale di rinascita che questa splendida città merita. Sono certo che questo risultato porterà benefici non solo a L’Aquila, ma a tutto l’Appennino centrale. Questa vasta parte del nostro Paese è rimasta a lungo ai margini dell’agenda nazionale ma oggi, grazie all’attenzione e all’impegno concreto del governo Meloni, la tendenza è stata invertita attraverso l’adozione di una strategia di crescita e sviluppo che mette al primo posto la sicurezza e la sostenibilità”.

Pubblicato da
Marina Denegri

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