Finisce 1-1 il match d’alta classifica del “Fattori” con i gol di Improta per i padroni di casa e di Esposito per gli ospiti. Avvertita nel corso dell’incontro una scossa di terremoto: qualche tifoso ha lasciato lo stadio, ma non sono stati registrati problemi di alcun genere
L’AQUILA – Finisce con una giusta divisione della posta in palio l’incontro tra L’Aquila e Catanzaro, valevole per la 13° giornata del campionato di Lega Pro Seconda Divisione, girone B. I padroni di casa possono recriminare per il penalty fallito da Giglio, i giallorossi per non aver sfruttato la superiorità numerica nel secondo tempo causa espulsione di Garaffoni, ma l’1-1 finale (gol di Improta al 42’ e di Esposito al 56’) rispecchia pienamente l’andamento della gara e tiene le due squadre nelle zone altissime della classifica: Catanzaro 3° a quota 25 e l’Aquila 4° a quota 24, rispettivamente a uno e due punti dalla coppia di testa Paganese e Perugia.
COSÌ IN CAMPO – L’Aquila di coach Ianni gioca col 4-4-2: Piccioni viene arretrato a terzino, Carcione-Agnello è il tandem della mediana, sugli esterni agiscono Capparella e Pietrella, mentre in avanti operano Giglio ed Improta. Cunzi ancora indisponibile. Il Catanzaro di coach Cozza risponde invece col 3-4-3: Narducci, Accursi e Mariotti compongono il trio difensivo, a centrocampo Maita sostituisce lo squalificato Maisto, in attacco spazio a Bugatti, supportato sulle fasce da Esposito e Carboni.
LA CRONACA – Match divertente e ben giocato, quello del “Tommaso Fattori”, con le due compagini che non si risparmiano sin dalle prime battute di gioco: al 2’ si fa pericoloso il Catanzaro con Esposito, al 13’ ci prova L’Aquila con Improta. Padroni di casa ancora pericolosi Carcione al 19’, ma Bugatti per il Catanzaro risponde prima al 26’ e poi al 30’. Al 36’ L’Aquila reclama un calcio di rigore: Giglio conclude in rovesciata con la palla che per i padroni di casa è intercettata dalla mano di un difensore, ma l’arbitro – di diverso avviso – lascia proseguire. L’occasione svanita è però l’anticamera del gol del vantaggio dei rossoblù, che passano al 42: Mengoni respinge il tiro di Capparella ma nulla può sulla ribattuta di Improta che a porta vuota non sbaglia. Si va al riposo con L’Aquila avanti 1-0.
Nella ripresa la prima vera emozione non ha nulla a che vedere col calcio giocato: all’8’, infatti, una scossa di terremoto di 3.6 gradi della scala Richter, scuote il “Fattori” e gli spettatori presenti, alcuni dei quali abbandonano le gradinate. Nulla di grave, fortunatamente, tant’è che si torna subito a giocare. E, appena due minuti dopo, il Catanzaro perviene al pareggio con Esposito che gira all’angolino il cross di Bruzzese: nulla da fare per Testa e match che va sull’1-1. Passano appena tre minuti e, al 13’, L’Aquila ha la ghiottissima occasione di tornare in vantaggio: Accursi devia in area con una mano il tiro di Perfetti, è rigore sacrosanto ma Giglio dagli undici metri – pur spiazzando Mengoni – calcia a lato. Nuova svolta del match al 25’ con l’espulsione per doppia ammonizione di Garaffoni che lascia i padroni di casa in 10; sette minuti dopo va a fargli compagnia anche mister Ianni per proteste. Il Catanzaro pur con l’uomo in più non riesce a portare gravi pericoli per la porta difesa da Testa: ci provano, nei minuti di recupero, Squillace ed Esposito ma le loro conclusioni non creano grattacapi.
Finisce così 1-1, con un pareggio giusto che conferma le due squadre tra le più attrezzate del girone e dando l’ulteriore sensazione che tanto L’Aquila quanto il Catanzaro lotteranno fino al termine per il salto di categoria in Prima Divisione.
TABELLINO:
L’AQUILA (4-4-2): Testa, Simoncini, Ticcioni, Perfetti, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Carcione (dal 37’ pt Agnello), Giglio (dal 26’ st Prizio), Capparella, Pietrella (dal 21’ st Pianese); A Disp.: Modesti, Blaiotta, Agnello, Battistelli, Colussi. All.: Ianni
CATANZARO (3-4-3): Mengoni, Narducci (dal 1’ st Papasidero), Squillace, Ulloa, Accursi, Mariotti, Romeo (dal 1’ st Bruzzese), Maita, Bugatti (dal 40’ st Figliomeni), Esposito, Carboni; A Disp.: Scerbo, Ricciardi, Corso, Gigliotti. All.: Cozza
Arbitro: Vincenzo Todaro (Palermo)
Assistenti: Claudio Pellegrini (Roma2), Alessandro Allegre (Messina)
Marcatori: Improta 42’ pt (AQ), Esposito 11’ st (CZ)
Ammoniti: Garaffoni, Testa, Prizio (AQ); Maita, Ulloa (CZ)
Espulso: Garaffoni (AQ) al 25’ st per doppia ammonizione
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Avvertita una lieve scossa di terremoto nel corso della partita. Allontanato nel secondo tempo l’allenatore dell’Aquila Ianni Angoli: 5-5 Recupero: 3’ -5’ Spettatori: circa 1500 di cui un centinaio provenienti da Catanzaro.
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