Le proposte per aderire al progetto,che trasforma i ponteggi del centro storico in una galleria d’arte, dovranno pervenire entro il 5 luglio prossimo
L’AQUILA – Riparte “Off Site Art / ArtBridge per L’Aquila” ,il progetto di arte pubblica che dal 2014 trasforma in muri di una galleria d’arte i ponteggi del centro storico dell’Aquila, diventata a più di sette anni dal terremoto il più grande cantiere edile d’Europa.“Change!” è il titolo della nuova call for art, che va alla ricerca di artisti emergenti tra l’Italia e New York.
Grazie al linguaggio internazionale e senza frontiere delle immagini, quest’anno per la prima volta metterà in comunicazione artisti emergenti residenti in Italia e a New York, facendo convergere le loro creazioni nel capoluogo abruzzese.
Il tema della call for art 2016 è Change! (cambiamento). Le opere saranno selezionate da una giuria d’eccellenza composta da: Ian Alteveer, curatore presso il dipartimento di arte moderna e contemporanea del MET – Metropolitan Museum of New York; Valerio Bindi, architetto e illustratore, organizzatore dello storico festival indipendente Crack! Fumetti Dirompenti; Malin Fezehai, fotografa, vincitrice del World Press Photo e del Wallis Annenberg Prize.
Gli artisti possono partecipare inviando entro il 5 luglio le immagini delle loro opere, al massimo cinque, accompagnate da una biografia e un messaggio di 140 caratteri.
E’ possibile accedere alla compilazione della domanda sul sito www.offsiteart.it oppure tramite il link diretto: www.artbridge.submittable.com/submit/60039
Il progetto
“Off Site Art / ArtBridge per L’Aquila”, a cura di Veronica Santi, dal 2014 ha allestito sui ponteggi del centro storico della città più di 30 opere di artisti emergenti, le quali sono state pubblicate in un catalogo in doppia lingua ed esposte in mostre locali e nazionali. Le installazioni sono inoltre rintracciabili grazie all’applicazione gratuita Off Site App, realizzata dal DISIM dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il progetto nasce dal format già collaudato a New York dall’organizzazione partner ArtBridge. Le opere, riprodotte su gigantografie in pvc e allestite sui ponteggi dei cantieri, acquisiscono nel territorio abruzzese significati nuovi e inaspettati, accompagnando con l’arte la rinascita della città.
Con il patrocinio del Comune dell’Aquila, dell’Università degli Studi dell’Aquila e della Regione Abruzzo, Change! è reso possibile grazie al contributo del Gran Sasso Science Institute.