L’AQUILA – Pubblichiamo il testo integrale della denuncia di Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila
Al Sig. Procuratore della Repubblica dell’Aquila
Dott. Fausto Cardella
Al Sig. Questore della Provincia dell’Aquila
Dott. Alfonso Terribile
E, p.o.c.: Al Sig. Prefetto della Provincia dell’Aquila
Dott. Francesco Alecci
Al Sig. Provveditore alle Opere Pubbliche
Ing. Roberto Linetti
Con la presente denuncio formalmente gli ennesimi reati di imbrattamento delle mura di monumenti della città.
L’ultimo caso, del quale, se necessario trasmetterò le foto, riguardano le colonne dei “Portici di San Bernardino”, peraltro edificio vincolato.
Poiché l’area è sottoposta a videosorveglianza, sappiamo per certo che le telecamere del Provveditorato hanno registrato quanto accaduto.
Nel presentare la denuncia, segnalo al Sig. Questore che i file delle registrazioni sono a disposizione per procedere al riconoscimento dei colpevoli.
Certo che le indagini saranno celeri, mi permetto di segnalare che questi atti di vandalismo sono ormai insopportabili per i cittadini, creano un senso di sfiducia nei confronti del futuro della città, delle istituzioni e delle forze dell’ordine, e quindi auspico esemplari e rapide punizioni dei colpevoli, siano essi maggiorenni o minorenni, peraltro per reati perseguibili d’ufficio.
Le punizioni dovranno essere assolutamente irrinunciabili ed improcrastinabili.
In qualità di Sindaco chiedo, nel rispetto delle norme procedurali, che questa Amministrazione comunale sia informata dell’andamento delle indagini ed azioni che codesta Procura intenderà assumere, poiché il Comune dell’Aquila in ogni sede si costituirà parte civile.
L’Aquila, 21 agosto 2015
IL SINDACO
Massimo Cialente