Home » L'Aquila » L’Aquila, Cisl Scuola su dimensionamento scolastico: “Allarmismi inutili”

L’Aquila, Cisl Scuola su dimensionamento scolastico: “Allarmismi inutili”

da Redazione

L’AQUILA – Fiorella Tortiello, Responsabile provincia di L’Aquila di Cisl Scuola Abruzzo Molise interviene con la seguente nota sul tema del dimensionamento scolastico:
Gli alunni, gli insegnanti e tutto il personale della città di L’Aquila, sono destinatari in questi giorni di inutili allarmismi di esponenti politici che tentano di collegare il piano di dimensionamento scolastico approvato con chissà quali sconvolgimenti nella scuola. Ad un mese dall’apertura delle iscrizioni alle scuole si prefigurano rivoluzioni nell’organizzazione scolastica che mettono in apprensione genitori ed alunni. Per il personale scolastico vengono prefigurati trasferimenti se non esodi da una scuola all’altra. In realtà non accadrà nulla di tutto questo.

La creazione degli istituti comprensivi a L’Aquila con l’aggregazione di plessi di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola media, non comporterà alcun disagio né per gli alunni né per la stragrande maggioranza degli insegnanti o del personale scolastico. Gli alunni troveranno regolarmente la propria scuola o la scuola a cui intendono iscriversi, esattamente con gli stessi insegnanti e con lo stesso personale scolastico. Una percentuale minima del personale, nell’ordine di poche unità, dovrà essere riassegnato e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di quel personale già in servizio su più scuole o plessi scolastici.
Insomma, tanto rumore per nulla.
La CISL Scuola ha anche già verificato con l’USR Abruzzo quanto potrebbe avvenire con l’approvazione definitiva da parte della Giunta Regionale del piano di dimensionamento di L’Aquila, già approvato dal Comune e dalla Provincia di L’Aquila. Alcune imprecisioni tecniche comunque presenti nella delibera del Comune di L’Aquila non sono tali da innescare gli sconvolgimenti profetizzati da alcuni esponenti politici e soprattutto non renderebbero soprannumerari tutto il personale scolastico di L’Aquila con una conseguente nuova assegnazione alle scuole. Insomma insegnanti e personale scolastico resteranno nei plessi scolastici dove hanno sempre prestato servizio, magari con un diverso dirigente dell’istituzione scolastica.
Il processo di verticalizzazione ovvero della creazione degli istituti comprensivi è stato attuato in tutta Italia ed in tutta la regione Abruzzo, infatti le scuole di L’Aquila erano ancora sostanzialmente una eccezione. L’organizzazione delle scuole in istituti comprensivi, piuttosto che in scuole medie ed in direzioni didattiche, è ormai considerata molto più funzionale in tutto il sistema scolastico nazionale.
Sarebbe decisamente necessario che le energie di tutti si concentrassero sul tema dell’edilizia scolastica e della fornitura alle scuole di materiali e strumenti necessari per la didattica, piuttosto che alimentare allarmismi e timori che avranno pochissima durata, appena quei pochi mesi fino al primo giorno di scuola del prossimo settembre 2020, giorno in cui alunni ed insegnanti si ritroveranno nuovamente insieme, semplicemente in una istituzione scolastica che ha cambiato denominazione e forse dirigente scolastico.

Ti potrebbe interessare