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L’Aquila, concerto per la commemorazione delle vittime del terremoto

da Redazione

Vittorio AntonelliniSabato prossimo l’Orchestra Sinfonica Abruzzese ,in collaborazione con il Progetto “Backstage… on stage”, si esibirà presso il Ridotto del Teatro Comunale

L’AQUILA – Sabato 4 aprile 2015, alle ore 18.00, presso il Ridotto del Teatro Comunale de L’Aquila si terrà il Concerto per la commemorazione delle vittime del terremoto.

L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE diretta dal M. Vittorio Antonellini  e la Corale Novantanove de L’Aquila e coro dell’ARTeM, preparati dal M. Ettore Maria del Romano,
eseguiranno F. J. Haydn Sinfonia n. 53 in Re Magg. “Imperiale” L. Cherubini Requiem in do min per coro e orchestra.

F. J. Haydn (Rohrau, 1732 – Vienna, 1809)
Sinfonia n. 53 in Re Magg. “L’Imperiale”, Hob:I:53

La Sinfonia in re maggiore, composta tra il 1778 e il 1780, reca come titolo “L’imperiale” in quanto vuole essere un omaggio all’imperatrice Maria Teresa dopo una visita compiuta al castello Esterhàzy, dove Haydn svolgeva le mansioni di musico di corte. Il tema principale ha una energia martellante e a note staccate e da esso si diparte uno sviluppo pieno di eleganti chiaroscuri, con vari frammenti evidenziati da una vivace strumentazione per fiati. L’Andante successivo somiglia ad un’aria francese, di piacevole linea melodica. Il tema viene esposto prima dai soli violini, poi dai flauti, dal fagotto e infine da tutta l’orchestra, in una graduale ascesa verso la luce. Dalla parentesi idilliaca dell’Andante si passa al Minuetto ben marcato, con un interessante sviluppo in pianissimo su un pedale dei corni. Di intonazione pastorale è il Trio, il cui motivo è indicato dal flauto. Forse il passaggio di maggiore effetto è nella seconda parte del Minuetto, dove, dopo una pausa, la musica ritorna languidamente alla tonica, con un generoso accompagnamento di fiati. Il Finale può essere considerato un rondò con variazioni, dallo stile brillante e punteggiato dal canto spiegato degli archi, secondo il modello haydniano.

L. Cherubini (Firenze, 1760 – Parigi, 1842)
Requiem in do min. per coro e orchestra

Il Requiem in do Min. venne composto nel 1815 a Parigi ed eseguito per la prima volta nella cattedrale di Saint-Denis il 21 gennaio 1816, per ricordare il ventitreesimo anniversario della morte per decapitazione del re Luigi XVI a seguito dello scoppio della Rivoluzione francese.
Cherubini era all’epoca appena stato nominato “Surintendant de la musique” presso la cappella musicale reale dal sovrano Luigi XVIII dopo la restaurazione della monarchia e l’instaurazione di una nuova politica di riconciliazione con il passato e con la Chiesa dopo i soprusi della Rivoluzione francese. Per questo motivo fu commissionata a Cherubini una messa da requiem in memoria della morte dell’ultimo sovrano dei Capetingi prima degli eventi bellici e dell’era napoleonica.

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