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L’Aquila, D’Angelo dopo approvazione del suo odg per catasto

da Marina Denegri

“Il mio odg impegna il Comune ad avvalersi della facoltà di chiedere il riconoscimento di ‘microzone’ con rendite catastali ‘calmierate’

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L’AQUILA – “L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale dell’Aquila del mio ordine del giorno sulla creazione di microzone con rendite catastali calmierate, per proteggere dal rischio di un rincaro fiscale soprattutto le aree più penalizzate come dotazione di servizi, è un segnale importante per il territorio”. Lo dichiara il consigliere comunale di “Cambiamo” Daniele D’Angelo, promotore e primo firmatario dell’atto consiliare che ha ricevuto oggi la totalità dei voti favorevoli.“Il pericolo di un inasprimento della pressione fiscale sugli immobili, conseguente alla progressiva entrata in vigore del nuovo sistema tecnologico per la gestione delle funzioni dell’Agenzia delle Entrate relative al catasto – spiega D’Angelo -, rischia di ripercuotersi sul territorio aquilano e con particolare gravità sulle frazioni, i cui valori immobiliari risentono della collocazione geografica, della discontinuità dei servizi, della distanza media dai luoghi di lavoro, di formazione, di assistenza, di socializzazione. Se, come paventato, le innovazioni catastali dovessero portare a un innalzamento ulteriore della tassazione, in alcune aree del territorio comunale lo scollamento tra valore fiscale e valore commerciale degli edifici, già aggravato dalle edificazioni legate all’emergenza sismica e alla ricostruzione, diventerebbe insostenibile.

Il mio ordine del giorno impegna il Comune dell’Aquila ad avvalersi della facoltà, consentita dalla legge, di chiedere il riconoscimento di ‘microzone’ con rendite catastali ‘calmierate’: aree omogenee per caratteristiche e per dotazione di servizi, che possono essere sottoposte a una revisione del classamento degli immobili privati in considerazione delle peculiarità che ne inficiano il valore di mercato. Questa iniziativa può proteggere in particolare le frazioni dagli effetti di una ulteriore sperequazione fiscale che aggraverebbe la tendenza allo spopolamento. Si tratta di una proposta che va oltre qualsiasi colore politico, come dimostra l’accoglimento unanime che l’ordine del giorno ha incontrato in Consiglio comunale, per il quale ringrazio i colleghi di tutti i gruppi. Una ragione più – conclude il consigliere di ‘Cambiamo’ – per avviare subito le procedure per metterla in pratica”.

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