L’evento promosso da tre imprenditori, uniti per regalare un pezzo di città “normale”, è in programma il 13 dicembre
L’AQUILA – “L’Aquila, è ora di ritornare”. “A vivere il centro e in centro. Occupando con rinnovata energia gli spazi perduti, concorrendo alla sua bellezza, partecipando alla sua rigenerazione”. Con questo spirito tre imprese del capoluogo abruzzese – L’Aquila Design, Paponetti Soluzioni Immobiliari e B.L. Immobiliare – stanno dando vita al loro evento natalizio, generalmente dedicato alla clientela affezionata, ma quest’anno con una innovativa declinazione.
“L’obiettivo è complesso e visionario – hanno spiegato Stefano Paponetti, Liberata Berardini e i fratelli Fidanza – Come ogni anno, diciamo grazie a chi ci ha concesso fiducia e a chi vuole continuare a concederne. Questa occasione, però, abbiamo voluto renderla un po’ speciale. Abbiamo voluto infonderle ulteriore significato, dando vita a un nuovo spazio temporaneo di vita intima e familiare e di condivisione culturale”.
Domenica 13 dicembre, infatti, dalle ore 12 alle ore 21, un antico palazzo gentilizio su via San Bernardino con ingresso al civico 1 di via Tempera – lungo l’asse principale che va dai Quattro cantoni alla Basilica – sarà restituito alla città completamente ristrutturato e visitabile. In quell’occasione alcuni degli importanti locali recuperati saranno allestiti con oggetti d’arredo e percorsi d’arte “come accadeva in quell’Aquila che tutti ricordiamo prima del sisma”. L’immobile, vincolato ai beni storico-artistici del capoluogo, è stato sottoposto a un delicato progetto di ristrutturazione curato dagli architetti Pasquale Di Gioacchino e Diego Scoccia, e dall’ingegnere Pietro Paoloni, mentre i lavori sono stati eseguiti da Unirest Spa, coordinata dall’ingegner Francesco Laurini.
In uno spazio saranno ricreati e arredati ambienti di vita quotidiana, in altri saranno esposte le opere degli artisti aquilani Roberto Grillo, Piotr Hanzelewicz e Giancarlo Ciccozzi, con sottofondo live di musica jazz, in un altro ancora saranno proiettate le foto del recupero che ha evidenziato incredibili scoperte che saranno rese note proprio nel corso della giornata.
“Chiunque vorrà potrà vivere un momento pieno di antica vita aquilana, tra quotidiano, arte e storia – hanno concluso i tre – Guardare dalla finestra i portici, seduti su una sedia, visitare esposizioni, ascoltare conferenze, come accadeva qualche anno fa. E’ arrivato il momento di ritornare, imparando a distinguere gli obiettivi e lavorando perché si realizzino”.