L'Aquila

L’Aquila, ecco Pac un centro di arti performative per tutti

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Nel  Performing Art Center Aq , primo centro  del Centro Italia, danza, teatro e benessere per tutte le età.Tra le discipline anche il gyrotonic, l’allenamento che ha conquistato Madonna

L’AQUILA – All’Aquila nasce PAQ (Performing Art Center Aq), il primo centro di arti performative del Centro Italia.

Un luogo unico – da 520 metri quadrati – dedicato a ospitare percorsi creativi e progetti di arte performativa per bambini, adolescenti, adulti e disabili, con corsi settimanali e attività domenicali, dal teatro alla danza, fino al benessere psicofisico.

PAQ nasce dal cuore di Alice Cimoroni ed Eleonora Pacini, ballerine e coreografe aquilane con percorsi professionali importantissimi, che prima di tutto amano definirsi mamme.

“La maternità è stata la spinta propulsiva a sognare, poi immaginare e, infine, dare vita a PAQ – spiegano – nella città in cui abbiamo scelto di restare e di far nascere ‘cose’: dapprima i nostri figli e poi questo centro, un secondo figlio. Uno spazio in cui tutti possano crescere, esprimersi e scoprire le proprie capacità”.

Tra i partner del progetto Paq c’è Gyrotonic L’Aquila di Eleonora Cucchiarelli, che porta per la prima volta in città una disciplina che ha conquistato tanti vip, tra cui Madonna: Gyrotonic® e Gyrokinesis® sono due espressioni del metodo Gyrotonic Expansion System, metodi di movimento che sviluppano la flessibilità, aumentano la forza e migliorano l’allineamento di tutto il corpo, indicati per sportivi, amanti del fitness, danzatori, ma anche bambini, neo-mamme e anziani.

Nello spazio di via Ulisse Nurzia troveranno la loro casa anche attività di danza grazie alla collaborazione con Armonia asd di Norma Ranalli: danza moderna, contemporanea, contaminazione, ma anche l’innovativo lindy hop con Ginger Swing, ballo afroamericano nato ad Harlem, New York, negli anni venti, o il voguing e waaking, stili di ballo ispirati rispettivamente alle pose plastiche delle modelle che appaiono nelle sfilate e alle dive hollywoodiane del cinema muto.

E poi c’è la parte dedicata al movimento come forma di espressione creativa, curata dall’associazione Atelier kontempo’raneo di Maria e Simona Zaccagno: yoga per bambini, danza in gravidanza e in fasce, lettura e movimento creativo in collaborazione con “Piripù: giochi e parole”, ma anche seminari di contact family per quelle famiglie che vogliano trovare uno spazio di condivisione emozionale e creativa con i propri figli, laboratori artistici scenografici in collaborazione con Duettando di Stefania Ferella e Luisa Capannolo, docenti di design.

L’inaugurazione si terrà in tre giornate, 21-22 e 23 settembre con eventi e lezioni-prova a tutte le iniziative in programma.

Seguirà una Open week dal 24 al 28 settembre, con un programma di corsi vastissimo, totalmente gratuito, aperto a chiunque voglia provare.

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