L’atto deliberativo interessa attività quali ad esempio la ristorazione, somministrazione di cibo e bevande, pasticcerie e gelaterie
L’AQUILA – Esenzione, per le attività commerciali, dal pagamento del canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per quello di occupazione di suolo pubblico, oltre alla massima semplificazione relativamente alle richieste di ampliamento delle superfici occupate e per la realizzazione di dehors. È quanto ha stabilito la giunta comunale, su proposta deliberativa del vice sindaco, con delega al Bilancio e al Commercio, Raffaele Daniele.
“Abbiamo voluto intraprendere un’iniziativa in favore di categorie che stanno pagando un prezzo molto alto alla pandemia. – ha spiegato il vice sindaco – Attraverso questo atto deliberativo, dunque, le imprese di pubblico esercizio, vale a dire attività quali ad esempio la ristorazione, somministrazione di cibo e bevande, pasticcerie e gelaterie, sono esonerate dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico e di quello per la concessione pubblicitaria. Un’altra importante decisione assunta su mia proposta dall’esecutivo è quella di semplificare al massimo le procedure autorizzative. Le domande di concessione per l’occupazione di aree pubbliche o di ampliamento di quelle già concesse potranno essere, infatti, presentate per via telematica al competente ufficio comunale, con allegata la sola planimetria e senza applicazione di imposta di bollo. Al fine di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da Covid 19, inoltre, la posa in opera temporanea su strade, piazze e altri spazi aperti, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività e previa presentazione della planimetria, non sarà subordinata alle previste autorizzazioni ordinarie e non verrà applicato alcun limite temporale.
E ancora, queste superfici non saranno soggette al pagamento della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. È stato stabilito, infine, di prorogare fino al 30 giugno, e comunque fino all’ulteriore data di scadenza prevista dalla normativa, il termine per il pagamento della rata unica e della prima rata per il canone relativo all’installazione di mezzi pubblicitari. Come titolare della delega al Commercio – ha concluso Daniele – ho avviato un costante e continuo confronto con le categorie interessate. Una politica di ascolto che, in questi lunghi mesi, mi ha portato a toccare con mano le enormi difficoltà di un settore che rischia di essere messo a dura prova dalla pandemia. Ho portato dunque all’attenzione della giunta comunale questa proposta, contenente misure che rappresentano un importante supporto per il commercio. Una deliberazione accolta e sostenuta dal sindaco e dall’intero esecutivo comunale”.