L’AQUILA – Si è svolto ieri , a Palazzo Silone a L’Aquila, il transnational Meeting del Progetto Speedy. Il progetto, finanziato dall’IPA Adriatic CBC Programme 2007-2013, di cui la Regione Abruzzo e’ Lead Partner, punta a favorire la cooperazione transfrontaliera fra Amministrazioni pubbliche al fine di sviluppare e applicare una efficiente ed efficace procedura di valutazione ambientale nei Paesi dell’Adriatico
Alla presenza del Sottosegretario con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, di Giovanni Savini, Direttore del Dipartimento Affari della Presidenza e Rapporti con l’Europa, e di numerosi rappresentanti dei partner, sono stati stabiliti ruoli e tempistiche per la conclusione del progetto. L’evento conclusivo e’ previsto intorno alla meta’ di luglio a Termoli.
Così il Sottosegretario Mazzocca sul meeting: “Un ulteriore importante momento di approfondimento nella realizzazione condivisa di uno strumento operativo nell’ottica della progressiva costruzione della Macro Regione Adriatico-Ionica”.
Il partenariato sta predisponendo le linee guida per proporre alla Commissione Europea la revisione della Direttiva VAS 42/2001/CE in considerazione di quanto espresso nel workshop del 18 maggio scorso sul sistema di valutazione . Il supporto alle attività è assicurato da tutte le università abruzzesi: l’università di Teramo (per gli aspetti giuridici), de L’Aquila e Pescara (per gli aspetti di natura tecnica). Mazzocca ha ribadito l’importanza della valutazione ambientale strategica che rappresenta il caso applicativo del progetto Speedy anche in relazione ai processi partecipativi e di scelta sulle questioni ambientali.
Partner del progetto sono: Regione Molise, Regione Marche, Università G. D’Annunzio, Fira S.p.A., Dubrovnik Neretva County Regional Development Agency Dunea ‘Croazia’, National Territorial Planning Agency ‘Albania’, Centre for Research and Development ‘Albania’, ed, in qualità di associato, Ministero dell’Ambiente Italia.
“Le competenze acquisite dai vari partner del progetto – conclude Mazzocca – hanno strutturato, sul tema precipuo della Valutazione Ambientale Strategica, un bagaglio di competenze in grado di affrontare compiutamente le tematiche della sostenibilità nella pianificazione transfrontaliera dello spazio marino. Le finalità progettuali, intimamente connesse e reciprocamente dialoganti, sono individuate nel biunivoco utilizzo della piattaforma come strumento di condivisione delle informazioni ambientali ed esternalizzazione delle scelte, dei progetti sull’Adriatico e delle linee guida per partecipare al dibattito scientifico e istituzionale sulla Direttiva VAS e sulla sua applicazione”.