Al GSSI dell’Aquila si è aggiudicato il primo posto Stefano Di Lorenzo, secondo posto per Nicolas Estrada
L’AQUILA – Una sfida all’ultima parola ha visto confrontarsi, giovedì 14 marzo, giovani scienziati nella selezione locale FAMELAB 2019, una competizione che premia chi racconta la propria ricerca nella maniera più avvincente. I vincitori della selezione locale 2019 sono Stefano Di Lorenzo, dottorando del GSSI, e Nicolas Estrada, studente dell’Università Degli Studi dell’Aquila.
Stefano Di Lorenzo si è aggiudicato il primo posto con i suoi interventi – “L’effetto Venturi e lo scalda-mani analogico” e “Bilance galattiche” – con la seguente motivazione della giuria: “Per la sua ottima capacità comunicativa, per la scelta di esempi esplicativi chiari, corretti e indicati per un grande pubblico”.
Nicolas Estrada ha ottenuto il secondo posto con i talk “Un caffè a grande scala” e “Una pozzanghera di stella”. Questa la motivazione: “Per aver articolato i suoi interventi in maniera scientificamente corretta, arricchendoli d’immagini poetiche”.
Il destino dell’Universo, il Bosone di Higgs, l’igiene, l’editing genomico sono state oggi tra le tematiche protagoniste dei talk dei partecipanti alla selezione Famelab. Tre i minuti a disposizione per affascinare la giuria parlando di argomenti di ricerca senza servirsi di diapositive, proiezioni o immagini.
L’evento, che si è svolto questa mattina presso l’Aula Magna del GSSI – Gran Sasso Science Institute, è organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dall’Università degli Studi dell’Aquila e dal GSSI. I vincitori sono stati decretati da una giuria di esperti provenienti dal mondo della Scienza e della comunicazione composta da Carlo Bucci, Primo Ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Isabella Screpanti, Professore Ordinario di Patologia Generale presso la Facoltà di Farmacia e Medicina della Sapienza Università di Roma e da Fabio Iuliano, giornalista, docente di lingue straniere, che ha collaborato, tra l’altro, con l’agenzia Ansa e il Centro. Presenti nell’Aula Magna del GSSI molti studenti universitari della città che, dopo aver assistito alla sfida, hanno espresso il loro parere assegnando il “Premio del pubblico” a Karolina Rozwadowska, dottoranda del GSSI, in gara con i talk “Why is snow white?” e “How to win a neutrino lottery?”.
La competizione è stata vivacissima e ha destato grande interesse sia nel pubblico che nella giuria. I due vincitori parteciperanno al prossimo appuntamento a Perugia, dal 12 al 14 aprile, dove frequenteranno una masterclass in comunicazione della Scienza, in vista della finale nazionale di maggio e della finale internazionale di Cheltenham, nel Regno Unito a giugno.
Come è nato e cosa diventa Famelab
FameLab è una competizione internazionale per giovani ricercatori scientifici con il talento della comunicazione.
Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale. Dal 2012 ad oggi FameLab Italia ha toccato 18 città e coinvolto oltre 700 giovani ricercatori grazie a una collaborazione con più di 70 partner culturali tra Università, Istituti di Ricerca e enti pubblici, società di comunicazione della scienza, musei e media partner. FameLab 2019 coinvolge 12 città nelle quali verranno selezionati 20 finalisti che parteciperanno ad aprile alla masterclass in comunicazione della scienza in vista della finale nazionale di maggio e della finale internazionale di Cheltenham, nel Regno Unito a giugno, nel corso della quale l’unico vincitore italiano si confronterà con i vincitori di altrettanti paesi del mondo.