Home » Attualità » Politica » “L’Aquila Futura”, ecco la “Proposta di regolamento per la rievocazione e ricostruzione storica”

“L’Aquila Futura”, ecco la “Proposta di regolamento per la rievocazione e ricostruzione storica”

da Redazione

proposta L'Aquila FuturaL’AQUILA – Sabato mattina il Gruppo consiliare di “L’Aquila Futura” ha presentato alla stampa e alla cittadinanza, la “Proposta di regolamento per la rievocazione e ricostruzione storica” del Comune di L’Aquila.

Lo sviluppo del regolamento è stato realizzato tramite l’apporto delle associazioni di rievocazione storica Virtus Sagittae, Bandierai dei quattro quarti, Uomini d’arme della città di L’Aquila e la Compagnia rosso d’Aquila (il lavoro è stato coordinato da Andrea Tozzi e Paolo Orsini).

Ha esordito il consigliere comunale Roberto Santangelo ringraziando gli intervenuti e spiegando il motivo primo dell’istituzione del regolamento: “la creazione di un apposito albo per le associazioni e le manifestazioni di rievocazione/ricostruzione storica derivante dal recepimento della Legge 232del 2016 art.1 comma 627 che riconosce e supporta le Associazioni e manifestazioni di rievocazione/ricostruzione storica con il ‘Fondo Nazionale della Rievocazione Storica’ istituito presso il Mibac”.

Ha poi proseguito il consigliere Luca Rocci sottolineando l’importanza culturale e socio-economica di questo tipo di manifestazioni, dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici che costituiscono e rafforzano il tessuto comunitario della diverse città.

Andrea Tozzi ha iniziato il suo intervento ringraziando i Bandierai dei quattro quarti che hanno ospitato la Conferenza Stampa nel loro contenitore natalizio; ha poi sottolineato come: “L’albo permette di accedere ai fondi comunali e intercettare i fondi nazionali allo scopo di incentivare il turismo storico”.

Ha illustrato poi le meccaniche interne dello strumento normativo lasciando le conclusioni al collega Paolo Orsini che ha evidenziato l’importanza dell’albo per supportare la creazione degli eventi, in modo da far fronte alle recenti normative sulla sicurezza dei pubblici spettacoli, ormai impossibili da affrontare per le singole associazioni noprofit. Ha poi ricordato come a livello nazionale ogni euro immesso nella rievocazione storica venga decuplicato a livello di indotto e di immagine per i territori coinvolti.

Ha concluso i lavori il consigliere Roberto Santangelo che ha specificato come si sia deciso di proporre il provvedimento come delibera di consiglio anziché di giunta affinché fosse il più condiviso possibile, sia dalle diverse forze politiche che da tutte le associazioni del comparto.

Ti potrebbe interessare