Una pregevole rete di Carcione frutta il secondo successo consecutivo della nuova gestione, spareggi promozione più vicini
L’AQUILA – Successo di misura de L’Aquila e secondo consecutivo della nuova guida Pagliari. Decide una rete su punizione in avvio di ripresa di Carcione. I tre punti permettono alla squadra abruzzese di superare il Chieti raggiungendo la quarta posizione sempre ad un punto dall’Aprilia ora terza. Un match sofferto dove un pizzico di fortuna nel finale ha accompagnato la squadra di casa che è riuscita a tornare a vincere tra le mura amiche dopo oltre due mesi (ultimo successo nel recupero con il Teramo del 9 febbraio). Di contro c’è un gioco che non brilla ma non potrebbe essere altrimenti visto che è stato davvero poco il tempo avuto a disposizione dal neo allenatore per vedere dei frutti.
La squadra fatica a creare occasioni pericolose anche nella ripresa con l’uomo in più e non appare al top della condizione fisica. Fattori che dovranno essere presi in considerazione nell’ottica dei play off praticamente conquistati e ormai sempre più prossimi visto che mancano solo tre giornate alla fine della stagione. Pagliari sceglie il 4-4-2 con Rapisarda, Pomante, Mucciante e Ligorio sulla linea difensiva; a centrocampo Triarico e Ciotola esterni con Carcione e Menicozzo centrali preferiti a Iannini e D’Amico; in avanti la coppia Improta-Ripa. La risposta degli ospiti da pochi giorni guidati da Orrico è affidata al 3-5-2: Mazzanti, Miano e Fatticcioni trio difensivo; Tognarelli, Della Latta, Fiore, Zane e Ropolo a centrocampo con Losicco e Nocciolini di punta.
IL MATCH – Prima frazione di gioco avara di emozioni con la squadra ospite che riesce a bloccare sul nascere le iniziative dei ragazzi di Pagliari, dove ha pesato l’assenza di Infantino. Da segnalare al 7′ su traversone in area dalla sinistra dopo un batti e ribatti Improta in rovesciata prova a sorprendere il portiere sul primo palo ma la conclusione appare fiacca. Padroni di casa sfortunati al 29′ quando Pomante deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Ingrosso. L’Aquila ci prova su corner dalla sinistra ci prova di testa in torsione Ingrosso ma la palla si spegne a lato. Dall’altra parte Della Latta al 36′ prova la conclusione senza creare problemi alla difesa di casa.
Più vivace la ripresa che si apre al 5′ con il vantaggio della squadra abruzzese con Carcione: magistrale punizione calciata a giro del vertice destro dell’area di rigore, quasi al limite, con palla che aggira la barriera e a si insacca, a fin di palo alla destra di Addario, rimasto immobile nell’occasione. Passano 2 minuti e una bella discesa sulla sinistra di Triarico si conclude con una pericolosa palla in mezzo che viene deviata da Miano in angolo. Al 13′ Ropolo viene allontanato per secondo giallo. Cinque minuti dopo però a sorpresa gli ospiti mettono i brividi con una conclusione dalla distanza di Fiore che viene deviata in angolo da Leuci, con palla indirizzata sotto l’incrocio dei pali. Orrico si gioca la carte Romiti e Rosati per Zane e Tognarelli mentre Pagliari inserisce prima D’Amico per Ciotola alla mezz’ora quindi, sette minuti dopo, Petta per Rapisarda. In pieno recupero grande rischio per la porta difesa da Leuci su conclusione di Nocciolini che riceve una palla spizzata di testa sul lunga sciabolata da centrocampo ma per fortuna dell’Aquila il suo sinistro centra il palo alla destra del portiere che si ritrova il pallone tra le braccia.
TABELLINO:
L’AQUILA–GAVORRANO 1-0
L’AQUILA (4-4-2): Leuci; Rapisarda (dal 37’ s.t. Petta), Pomante (dal 29’ p.t. Ingrosso), Mucciante, Ligorio; Triarico, Carcione, Menicozzo, Ciotola (dal 30’ s.t. D’Amico); Improta, Ripa. A disposizione: Testa, Petta, Iannini, Marcotullio, Colussi. All. Pagliari
GAVORRANO (3-5-2): Addario; Mazzanti, Miano, Fatticcioni; Tognarelli (dal 30’ s.t. Rosati), Della Latta, Fiore, Zane (dal 25’ s.t. Romiti), Ropolo; Losicco (dal 1’ s.t. Nicoletti), Nocciolini. A disposizione: Lanzano, Moscanti, Rosati, Viola, Alderotti. All. Orrico
Arbitro: Piscopo di Imperia
Rete: Carcione al 5’ s.t.
Ammoniti: Ropolo, Fatticcioni, Carcione, Miano
Espulso Ropolo al 13’ s.t. per doppia ammonizione
Angoli: 9 a 5
Spettatori: 800 circa, incasso di 2900 euro.
Classifica Lega Pro 2 girone B:
Salernitana 64 Pontedera 59 Aprilia 53 L’Aquila 52 Chieti 51 Poggibonsi 48 Teramo 44 Martina Franca 42 Campobasso e Fogligno 40 Borgo a Buggiano, Melfi e Arzanese 39 Vigor Lamezia 38 Hinterreggio 36 Gavorrano 35 Aversa Normanna 15 Fondi 14.