Antonio Centi, ISA: “Con la giornata del jazz, l’Abruzzo si conferma fucina di talenti e terra di sperimentazione musicale”
L’AQUILA – Il jazz italiano è tornato in campo per aiutare le popolazioni colpite dal sisma a L’Aquila,a Roma e in molte città italiane.
Il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese,Antonio Centi, a conclusione della manifestazione “Il Jazz italiano per Amatrice” che all’Aquila ha coinvolto anche l’orchestra regionale con un concerto molto apprezzato dal numeroso pubblico, offre uno spunto di riflessione e una lettura della giornata.
“Domenica pomeriggio, il Ridotto del Teatro Comunale ha avuto il piacere di accogliere un pubblico vasto e molto attento che ha assistito al successo dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese con il Paolo Di Sabatino Jazz Trio, insieme in un concerto che ha aperto la serata di musica aquilana de ‘Il jazz italiano per Amatrice’.
Un grande evento musicale che ha un importante significato per tutto l’Abruzzo che si conferma una fucina di talenti – anche grazie alla presenza di ottimi Conservatori (l’esibizione sul parco di Collemaggio dell’Orchestra del Casella ne è un’ulteriore prova) – e una terra musicalmente preparata alle sperimentazioni e ai diversi generi come dimostra il successo crescente di anno in anno del Pescara Jazz.
Ciò detto, anche in relazione all’annuncio del direttore Paolo Fresu che ha confermato all’Aquila la presenza per i prossimi due anni della giornata del jazz, è auspicabile che ci si possa strategicamente organizzare perché l’Abruzzo sia ulteriormente terra di musica e di sperimentazione partendo magari proprio dal connubio jazz/sinfonismo.
Un ringraziamento particolare al direttore artistico de ‘Il Jazz italiano per Amatrice’, Paolo Fresu e, con lui, all’assessore Alfredo Moroni per aver voluto il concerto dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese come primo appuntamento della serata” conclude il presidente ISA, Antonio Centi.