Al termine delle indagini svolte, i militari della Guardia di Finanza hanno accertato che S.R. (Cl. 63), mediante la presentazione di false attestazioni, aveva indebitamente ottenuto un contributo pubblico finalizzato all’acquisto di una abitazione sostitutiva a quella danneggiata dal sisma. In particolare, è stato riscontrato che:
Tale comportamento fraudolento, integrando la fattispecie di cui all’art. 316 ter c.p. (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato), ha consentito la concessione del contributo pubblico di circa 140.000,00 euro non spettante.
Pertanto, la competente Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro nei confronti dei responsabili delle disponibilità finanziarie e di un immobile, per un importo complessivo pari al contributo illecitamente percepito.
Il servizio svolto testimonia la crescente attenzione posta dalla Guardia di Finanza nel contrasto alle condotte illecite e fraudolente perpetrate a danno delle risorse pubbliche nazionali.
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