L’Associazione culturale InScena, presso il Gran TeatroZeta, proporrà un Natale creativo a passo di danza dedicato ai giovani e alle nuove frontiere della danza contemporanea
L’AQUILA – Un Natale all’insegna della creatività: martedì 21 dicembre 2021, presso il Gran TeatroZeta – Via Rodolfo Volpe, Monticchio, L’Aquila si concluderà il secondo appuntamento di InScena Lab 2021, nato a luglio scorso grazie al direttore Leonardo De Amicis, nell’ambito dei Cantieri dell’immaginario, per coinvolgere adolescenti del comune dell’Aquila.
InScena Lab è un progetto fortemente sostenuto da Patrizia Salvatori, direttore artistico dell’Associazione InScena che ha esteso l ’idea del “fare rete” portando il progetto all’interno di 3 scuole del territorio: Nuova Arte Danza in Movimento di Claudia Carluccio, L’ARABESQUE – Centro Studi Danza di Maria Cristina Adriatico e Zero Gravity di Jacopo Scotti, seguendo così il fil rouge che tocca i crateri del terremoto e promuovendo l’idea di tradizione e innovazione attraverso la presenza di due figure apparentemente antitetiche ma che in realtà si complementano a vicenda: Daniela Maccari portavoce della poetica di Lindsay Kemp, poeta della danza, sua prima ballerina, coreografa e collaboratrice costante – e Ilenja Rossi, promotrice della danza Urban sia in Italia che all’estero e art director della UDA – Urban Dance Academy, primo centro di formazione professionale per le danze urbane in Italia. Un primo step questo di un ambizioso progetto che l’Associazione InScena intende realizzare nel prossimo 2022.
Dare visibilità a linguaggi e pensieri tradotti in danza e farsi ponte tra gli artisti e il pubblico in contesti professionali dedicati è la missione dell’Associazione InScena e della direttrice artistica Patrizia Salvatori, insieme all’idea del “fare rete”, alla base della progettualità.
Da qui una staffetta di appuntamenti tra Umbria, Abruzzo e Lazio, all’insegna della danza e del benessere emotivo del suo vasto pubblico di fruitori.
L’Associazione InScena gestirà fino alla fine del 2022 appuntamenti ricorrenti con “giovani creativi”, al fine di poter dare visibilità a linguaggi e pensieri tradotti in danza e farsi ponte tra gli artisti e il pubblico in contesti professionali dedicati.