Si tratta di un progetto di arte pubblica per accompagnare la ricostruzione. Si può partecipare entro il 9 luglio
L’AQUILA – Un grande progetto di arte pubblica per L’Aquila terremotata invita gli artisti di tutta Italia a riflettere sul centro storico della città, trasformandolo in una grande galleria d’arte a cielo aperto. Si tratta di Off Site Art, progetto promosso da ArtBridge, organizzazione no-profit di arte pubblica con sede a New York, che utilizza le impalcature, le recinzioni e i ponteggi presenti nel tessuto urbano come tele bianche su cui esporre gigantografie di opere di artisti emergenti. Il progetto nasce grazie all’incontro tra il fondatore di ArtBridge Rodney Durso, la curatrice Veronica Santi e un gruppo di cittadini aquilani, tra cui Camilla Inverardi dello studio di architetti Terrae Mutatae e la ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Univeristà dell’Aquila Antinisca di Marco. Il positivo interesse delle istituzioni presenti sul territorio aquilano, tra cui il Comune, gli Uffici per la ricostruzione, L’Università, il Gran Sasso Science Institute e ANCE L’Aquila, ha reso possibile la nascita di “Off Site Art”, primo progetto di ArtBridge realizzato fuori gli Stati Uniti per un’area colpita da un disastro naturale.