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L’Aquila, la danza delle “Garbage Girls”

da Redazione

Garbage GirlsUn viaggio tra disagio e marginalità al femminile. Oggi 16 luglio per I Cantieri dell’Immaginario

L’AQUILA – Reduce da una tournée che ha toccato numerosi festival, tra i quali il TanzArt Ostwest 2015 e il Festival Orestiadi XXXIV edizione, “Garbage Girls”, della Compagnia Gruppo e-Motion, sbarca a L’Aquila oggi,  giovedì 16 luglio al Parco del Castello, alle ore 21,30, nell’ambito della quarta edizione del Festival “I Cantieri dell’Immaginario”.

Lo spettacolo è in coproduzione con la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.

La regia e la coreografia sono affidate a Francesca La Cava, con musiche originali di Federico e Lorenzo Fiume, componenti dell’Associazione Culturale Resiliens.

Sul palco, insieme a Francesca La Cava, si esibiranno Corinna Anastasio, e Angela Valeria Russo.

“Garbage girls” e’ un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra coloro che sono costretti a vivere “nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e dei suoi mille misteri”.
E’ la storia poetica di donne che si “muovono” come se la strada fosse “il teatro della vita” fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia.

La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che stendono la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.
Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività.

Questa produzione della compagnia Gruppo e-Motion è stata realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila.

Il programma completo de I Cantieri dell’Immaginario sul sito www.icantieridellimmaginario.it

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