Il concerto si terrà il 22 giugno a piazza Duomo .Nella stessa giornata arriveranno anche la Transumanza a pedali e la Lunga Marcia per L’Aquila
L’AQUILA – Il 22 giugno prossimo si terranno a L’Aquila due importanti e belle iniziative, patrocinate dal Comune , Assessorato alla Cultura: la Transumanza a Pedali e la Lunga Marcia per L’Aquila.I ciclisti arriveranno da Roma in bicicletta, mentre i camminatori sono partiti il 25 maggio dall’Emilia terremotata per abbracciare la nostra città.Chi volesse unirsi all’entrata in centro storico a piedi e in bici potrà partecipare all’appuntamento al teatro di Amiternum, dove l’AcheoClub L’Aquila effettuerà una visita guidata e il Comitato Osservatorio NordOvest preparerà un pranzo conviale. La carovana raggiungerà alle 15.00 il campo sportivo del complesso C.A.S.E di Sant’Antonio e alle 16.30 il Piazzale delle Stazione Ferroviaria dove l’associazione Panta Rei racconterà le origini della città, osservando le mura e la fontana delle 99 cannelle.
Nella zona est gli appuntamenti si svolgeranno ad Onna, alle 12.00, dove ci sarà anche il pranzo e alle 16.00 alla basilica di Collemaggio per una visita guidata.L’arrivo delle carovane a Piazza Duomo è previsto per le 18.00. Dalla mattina fino a notte in Piazza Duomo, inoltre, grazie alla collaborazione con Donne in Campo – CIA e il Gruppo AQuisto Locale sarà possibile degustare prodotti tipici aquilani e emiliani. Ci sarà anche la possibilità di cenare presso gli stand dei produttori.
L’evento clou è previsto alle 21,00 in Piazza Duomo dove si terrà uno spettacolo straordinario. Il primo eco-spettacolo unicamente alimentato da 128 biciclette con la partecipazione dei Tete’s De Bois, Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso e Pino Marino.
Per la prima volta in assoluto l’energia elettrica generata da 128 spettatori volontari, che con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedaleranno per tutta la durata dello spettacolo illuminerà il palcoscenico e lo farà suonare. Semplicemente pedalando verrà prodotta l’energia necessaria a sostenere l’intero spettacolo dal vivo GOODBIKE, un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini, canzoni, racconti e versi.
Il Palco a pedali è un’idea di Andrea Satta, dei Têtes de Bois, progettato da Gino Sebastianelli, prodotto dalla Just in Time di Mauro Diazzi, con la collaborazione artistica di Agostino Ferrente, finanziato dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia nell’ambito del Programma Crea-Attiva-Mente. Con il supporto di Euromobility ed il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana.
Agostino Ferrente – già premiato regista del docu-film, “L’Orchestra di Piazza Vittorio”, e collaboratore a tutti gli effetti del “Palco a Pedali” – ha ripreso tutte le fasi di realizzazione del progetto, sin dalla fase di ideazione, allo scopo di realizzarne un film. “Film a pedali”- questo il titolo dell’opera – è prodotto da una cordata di produttori: Mangrovia, Fourlab e Just in Time, in collaborazione con la Trentino Film Commision.
Gli organizzatori invitano tutti i cittadini a partecipare a questa straordinaria esperienza, portando in piazza la propria bicicletta. Gli interessati possono mandare una mail a info@tetesdebois.it con oggetto IO PEDALO PER IL PALCO, indicando il nome e cognome e un recapito. Maggiori informazione su: http://www.tetesdebois.it/transumanza-a-pedali-m/iscriviti-al-palco-a-pedali.
Per i pedalatori del palco l’appuntamento è alle 19.00 al punto informativo che si troverà in piazza.
L’iniziativa, che vede la sinergia tra diversi soggetti, è resa possibile grazie al contributo del Comune dell’Aquila e promossa da: A Sud, ActionAid, ArcheoClub L’Aquila, Comitato 3e32, Circolo Arci Querencia, Comitato Osservatorio NordOvest, CooperAction, Donne in Campo – CIA, Ethnobrain, FIAB, Gruppo AQuisto Locale, GreenEagle Srl, Movimento Tellurico, Onna Onlus, Panta Rei, Piazza d’Arti, Policentrica.
PALCO A PEDALI – Goodbike
Un’idea dei TÊTES DE BOIS
www.palcoapedali.it
TÊTES DE BOIS – BIO
Têtes de Bois è una band molto speciale, un sestetto composto di voce, tromba, contrabbasso, piano e fisarmonica, chitarra, set percussivo. Una storia fatta di amici e compagni di viaggio, di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di periferie, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di un camioncino del 1956, di fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
Per Têtes de Bois l’evoluzione della propria musica passa attraverso la ricerca di un’”altra“ formula, fatta di parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità‚ di transito, una formula attenta ai segnali, aperta alle sollecitazioni e alle inquietudini, pronta alla messa in gioco senza reti.
TÊTES DE BOIS nasce il 15 febbraio del 1992 con un concerto su un vecchio camioncino Fiat 615 NI del 1956, acquistato da un rigattiere e diventato palco ambulante, in Piazza Campo de’ Fiori, sotto la statua di Giordano Bruno. Suonavano e cantavano le canzoni di Ferré e Brassens, le poesie musicali di Baudelaire. Da allora tanta strada, chilometri e chilometri, e cinque dischi.
Nel ‘94 “E anche se non fosse amore”, seguito nel ’97 da “Pezzi di ricambio”, primo disco di brani originali firmati dal gruppo.
Il terzo lavoro, “Ferré, l’amore e la rivolta”, nato dall’incontro fruttoso con un grande amore musicale, frutta al gruppo più di 20.000 copie vendute tra Italia e Francia e la vittoria al Premio Tenco della Targa come migliori interpreti nel 2002.
Nel 2004 è poi la volta di “Pace e Male”, un doppio intenso e poetico, sospeso tra impegno non retorico e leggerezza. Nel 2007 l’uscita di “Avanti Pop”, disco nato dalle assi dell’omonimo progetto che da due anni porta il gruppo sul vecchio camioncino in giro per l’Italia violata e riscattata del mondo del lavoro, vale ai Têtes la seconda vittoria della Targa Tenco nella categoria
interpreti, il premio P.I.M.I. per il miglior tour e il Premio Matteo Salvatore. Nel 2008 è uscito “Avanti Pop – I diari del camioncino”, libro + dvd” che racconta il viaggio, gli ospiti, le storie incontrate in questo singolare percorso artistico.
Nella primavera del 2009 è uscito per la casa editrice Ediciclo “I Riciclisti”, romanzo sulla bicicletta di Andrea Satta, voce della band, con allegato un EP di quattro canzoni firmato dai Têtes de Bois. Andrea Satta, già inviato del Tour de France per il Manifesto nel 2008, ha seguito l’edizione del Centenario del Giro d’Italia del 2009 e del Tour de France sempre 2009 come corrispondente dell’Unità insieme a Sergio Staino. Nel 2009 i Têtes de Bois hanno inoltre fatto parte del cast del film “Le ombre rosse” di Citto Maselli presentato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia del 2009. Nel 2010 il progetto sulla bicicletta vede il suo completamento nel cd “Goodbike”, edito da Ala Bianca. Dal cd è stato tratto il video “Alfonsina e la bici” con la regia di Agostino Ferrente. Ospiti del video Militant A degli Assalti Frontali e la straordinaria partecipazione di Margherita Hack. Nel 2011 i Tetes de Bois hanno partecipato al film “Passannante” di cui hanno firmato anche la colonna sonora e che vede Andrea Satta in veste di attore e sceneggiatore. Un posto a parte meritano i progetti speciali dei Têtes de Bois, oltre che musicisti e autori di colonne sonore ideatori e coordinatori di eventi: i concerti muti allo zoo nella vasca delle otarie, i concerti estemporanei sulle biciclette e nelle metropolitane, il progetto “Sotto il Cielo di Roma e Berlino”, i festival “All’incontrario va”, “Ferrovia dell’Allume” e “Stradarolo” (festival di arte su strada ideato e diretto nel decennio 1997-2007 nell’area Prenestina), il progetto europeo Polymachina. Sul fronte del teatro hanno firmato per una rassegna dell’ETI lo spettacolo teatral-musicale “Buongiorno Arturo”. Nel 2007 hanno realizzato il progetto artistico “TRAMiamo” sul treno della ferrovia Roma – Pantano e nel dicembre 2007 ha inaugurato il nuovo progetto di respiro mondiale “41° Parallelo“,
I Têtes de Bois sono: Andrea Satta, voce; Carlo Amato, basso, campionamenti e computer; Angelo Pelini, pianoforte e tastiere; Luca De Carlo, tromba; Stefano Ciuffi, chitarre; Lorenzo Gentile, batteria.