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L’Aquila, legalità e sicurezza: Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale raccoglie firme

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Domenica prossima presso Piazza Duomo il dipartimento tutela delle vittime scenderà in campo al fianco  delle vittime di femminicidio

L’AQUILA – Domenica 17 settembre, dalle ore 10,30 alle 18,00, presso Piazza Duomo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sarà presente con un presidio per la raccolta firme a sostegno di due iniziative:

1) Modifica di Legge proposta dal partito della Meloni, sui cosiddetti “permessi premio” concessi ai colpevoli di crimini violenti;

2) Eliminazione del “rito abbreviato” proposta dalla famiglia di Jennifer Sterlecchini (giovane vittima pescarese di femminicidio, uccisa il 2 dicembre scorso).Come spiega Michele Malafoglia – Coordinatore comunale di FdI-An– “anche L’Aquila aderisce alla mobilitazione nazionale.”

La pdl, che ha come primi firmatari il capogruppo alla Camera, Fabio Rampelli, e la leader di Fdi-An, Giorgia Meloni, prevede che qualsiasi provvedimento che revochi o modifichi una misura cautelare emessa contro l’autore di un crimine violento venga comunicato alla vittima, o alla famiglia della vittima.

“Troppo spesso, infatti, le cronache riportano di efferati crimini commessi da detenuti in permesso premio nei confronti di persone indifese, in moltissimi casi donne, madri e loro figli assassinati da conviventi o fidanzati”.

All’appuntamento di domenica 17 settembre un secondo presidio, sarà caratterizzato dalla presenza dei familiari di Jennifer Sterlecchini, che già stanno raccogliendo le firme necessarie per poter presentare una petizione sulla concessione del rito abbreviato.

Si chiede al Presidente del Senato che la proposta di Legge n.4376 del 21 Marzo 2017, già assegnata alla II Commissione di Giustizia e debitamente trasmessa al Senato alla proposta n.1129 del 03 giugno 2013, sia trattata con la massima urgenza e celerità.

“La protezione per chi ha subìto una violenza deve essere una priorità di questo Governo – spiega Annalaura Tatananni referente locale del dipartimento tutela delle vittime – Troppo spesso dietro un’apparente percorso di redenzione dalla pena cova un sentimento di vendetta e rabbia, quasi sempre nei confronti delle donne, che sfocia poi in omicidi efferati.

Le proposte che chiediamo agli aquilani di sottoscrivere sono finalizzate proprio a prevenire questi eventi tragici, che spezzano vite innocenti e sconvolgono le vite dei loro familiari”.

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