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L’Aquila, Legge di proposta popolare a sostegno del commercio

da Redazione

L'Aquila Futura lancia un appello al presidente Di Pangrazio

L’Aquila Futura lancia un appello al presidente Di Pangrazio perché faccia propria questa proposta

L’AQUILA – Luca Rocci e Roberto Santangelo, consiglieri comunali di L’Aquila Futura intervengono con la seguente nota sulla Legge di proposta popolare a sostegno del commercio.

“È sempre più evidente come i lavori pubblici abbiano un impatto rilevante sulle attività produttive.
In questi anni l’opera dei sotto-servizi – il tunnel intelligente dentro il quale passeranno i principali servizi della città (acqua, luce, comunicazioni) – ha avuto un impatto estremamente negativo sulla ricostruzione economica della nostra città.
A oggi, l’unica proposta concreta sul tavolo, pensata per mitigare questa problematica è la Legge di iniziativa popolare (la prima nella storia della regione Abruzzo) “Norme per il riconoscimento del disagio economico subito dalle imprese commerciali e artigiane durante l’apertura di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche”.
Obiettivo di questa norma è il riconoscimento del disagio economico subito da imprese, esercenti e artigiani, a causa della sospensione o della riduzione delle loro attività a causa dell’apertura di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche particolarmente impattanti che impediscono le normali attività imprenditoriali.
Tra i primi firmatari ci sono Roberto Santangelo e Luca Rocci, consiglieri comunali del gruppo L’Aquila Futura.
Ricordiamo che il sostegno a questa legge è stata votata da ben otto consigli comunali della nostra Regione (ben tre in più di quelli previsti dalla normativa regionale).
Sono state indicate anche le coperture economiche con una spesa di un milione di euro per ogni annualità.
Nella sua “redazione” e nell’individuazione delle regolarità tecniche, la legge aveva già passato il vaglio degli uffici regionali, ora spetta quindi al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio far propria questa proposta e mettere in condizione i commercianti aquilani – e più in generale abruzzesi – che subiscono e hanno subito disagi economici di essere sostenuti.
Oggi più che mai c’è bisogno di buon senso e responsabilità”.

 

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