L’AQUILA – Sabato 17 marzo, alle ore 10.30 presso Palazzo Fibbioni,in Via San Bernardino 1 a L’Aquila, si terrà un incontro promosso dalla senatrice Blundo M5S su tassazione Banca d’Italia.
Verrà illustrato il disegno di legge dal titolo: “Istituzione della tassa sulla concessione dei diritti d’emissione monetaria”,presentato in Senato a prima firma Blundo.
La Senatrice uscente del M5S ed il Professore di economia aziendale Pietro Di Paolo, porteranno all’attenzione dell’opinione pubblica e degli esperti, il percorso che ha portato dallo studio alla proposta di legge presentata in Senato al termine della legislatura.
Un tema che potrà essere ripreso e approfondito nella nuova legislatura.
Il dibattito culturale e politico si colloca in un quadro di problematiche sempre più urgenti da risolvere per ridurre il debito pubblico e contrastare le disuguaglianze sociali.
Si legge nel comunicato di presentazione della conferenza:
Attualmente il circuito monetario della Banca Centrale Europea, attraverso il ‘Quantitative Easing’, ha generato grandi flussi di liquidità senza però dare troppo giovamento effettivo.
A seguito della risposta data alle due interrogazioni presentate a prima firma Blundo, la senatrice M5S della scorsa legislatura, ha presentato la proposta di tassare in modo opportuno il reddito di emissione della Banca d’Italia.
Questo permetterebbe di reperire le risorse finanziarie necessarie per la ripresa economica, dato che spetta al parlamento del singolo Stato stabilire le imposte da far pagare alle imprese e quindi anche alla Banca d’Italia.
Il ruolo dell’Unione Europea, invece, è quello di vigilare sulle norme fiscali nazionali per garantire che siano coerenti con alcune sue politiche, come quelle volte a promuovere la crescita.
L’emendamento presentato al Senato in Legge Di Bilancio chiedeva questa misura ed è stato respinto.
Sull’accaduto e la fattibilità di questa proposta ne parleremo a L’Aquila con gli esperti in una Conferenza Stampa, alla quale seguirà il dibattito aperto al pubblico.
Sono invitati tutti i cittadini che vorranno intervenire.
