I Consiglieri regionali M5S: “biscottini da 45.000 per i portatori di voti”
L’AQUILA – “Tutto cambia affinchè nulla cambi”. Così i consiglieri regionali del M5S hanno commentato la nomina di Giovanni D’Amico a portavoce del presidente del consiglio Di Pangrazio, citando la celebre frase di gattopardiana memoria.
“Abbiamo assistito per l’ennesima volta – hanno spiegato i Consiglieri M5S – al solito modus operandi di una classe politica che si compiace e si bea nell’autoproclamarsi diversa ed innovativa rispetto al passato ma che, al contrario, continua imperterrita sulla vecchia strada dei clientelismi e dei favori elargiti in cambio di voti. La nomina scandalosa fatta dal Presidente del Consiglio Di Pangrazio di Giovanni D’Amico, ex assessore regionale del pd e, casualmente, primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali ne è solo l’ultimo e triste esempio. Anche a voler tralasciare qualsiasi valutazione sull’utilità o necessità di istituire una siffatta figura professionale in seno al Consiglio regionale, che dispone già di un Ufficio stampa, o sull’opportunità di reperire ulteriori collaboratori dall’esterno quando, contemporaneamente, ci si rammarica del numero troppo elevato di dipendenti regionali ipotizzando, addirittura, il loro trasferimento ad altri enti, non è possibile non considerare come questa nomina, ed i quarantacinquemila euro della relativa retribuzione, rappresentino un vero e proprio schiaffo in faccia a tutti coloro che non riescono, in alcun modo, a trovare, facendo affidamento solo sul proprio impegno e preparazione professionale, uno sbocco occupazionale.Tutto ciò in barba alla trasparenza ed alla meritocrazia tanto sbandierate da D’Alfonso e dai suoi colleghi della maggioranza. Fino a quando l’Abruzzo sarà governato in questo modo e sarà preda di una classe politica dedita esclusivamente a contraccambiare l’impegno profuso in campagna elettorale, non sarà possibile realizzare quel cambiamento indispensabile alla nostra Regione”.