Grande partecipazione al terzo incontro con i sindaci . Al centro della discussione l’applicazione delle “nuove norme sull’associazionismo” , le modalità con cui gli enti locali coinvolti miglioreranno la qualità dei servizi e razionalizzeranno la spesa pubblica
L’AQUILA – L’ Assessore alle Riforme Istituzionali, Carlo Masci ha promosso un incontro ,che si è svolto ieri,con i Sindaci del territorio provinciale aquilano . E’ il terzo dopo quelli di Pescara e Teramo. L’ultimo sarà giovedì prossimo 10 novembre, presso la sala consiliare della Provincia di Chieti. Il 17 del mese è il termine ultimo per la Regione per individuare i limiti demografici per la costituzione delle Unioni municipali, associazioni di Comuni con meno di mille abitanti, per la gestione di alcune attività fondamentali.Dall’incontro è emerso che la Regione Abruzzo è parte attiva in un processo in cui gli Enti locali, territoriali, devono avere una grande voce. In quest’ottica di rivisitazione dei servizi e dell’associazionismo, i cittadini devono avere il giusto riconoscimento di prestazioni migliori a costi inferiori: infatti le risorse ormai, si riducono sempre più e bisogna investire in priorità assolute.
Ha spiegato Masci:
stiamo dicendo da qualche mese a questa parte che è necessario un nuovo assetto istituzionale e in questo assetto istituzionale, che verrà fuori dalla normativa approvata l’estate scorsa da Governo e Parlamento, dovrà esserci una forte partecipazione attiva ad opera dei territori. E’ finito il tempo delle spese. Questa è la fase della riflessione e della responsabilità. E la Regione Abruzzo vuole e deve fare da battistrada. L’obiettivo comune è quello di migliorare i servizi; fare in modo che i cittadini non soffrano più di quanto stanno facendo; investire le poche risorse che ci sono sul territorio e nella maniera più redditizia.
Masci ha stigmatizzato la massiccia partecipazione degli amministratori locali ai tre incontri finora organizzati dalla Regione:
c’è l’esigenza di confrontarsi ed assumere decisioni condivise.E’ il momento che ognuno di noi ‘resetti’ il proprio cervello e progetti il futuro guardando agli errori del passato; troppo spesso sono state spese risorse che si credevano infinite, indebitando noi stessi e soprattutto le future generazioni. I Sindaci, in questi nostri incontri intervengono, esprimono le loro opinioni, vogliono dare sempre più voce ai territori, sapendo che molti servizi dovranno essere svolti in forma associata perché solo così si riescono a condividere le spese, garantendo qualità dei servizi.
Al fianco dell’Assessore il direttore del servizio Riforme istituzionali Filomena Ibello.