La doppietta di Improta e i gol di Giglio e Perfetti regalano a L’Aquila la vetta, ma i lucani per un’ora di gioco non hanno sfigurato
L’AQUILA – Per la prima volta in questo campionato, L’Aquila guarda tutti dall’alto in basso: con il 4-1 sul Melfi e, complici i risultati favorevoli dagli altri campi (Paganese sconfitta in casa dal Chieti, Vigor Lamezia k.o. ad Aprilia, Catanzaro fermato sul pari dalla Vibonese e Perugia che ha osservato il turno di riposo), i ragazzi di mister Ianni si issano al comando solitario della classifica; 27 punti, contro i 26 di Catanzaro, Paganese e Perugia e i 24 della Vigor Lamezia, anche se le due calabresi e gli umbri hanno già scontato la giornata di riposo ed hanno quindi disputato una partita in meno.
Gioia grande, comunque, per gli aquilani che si confermano sempre più tra le compagini meglio attrezzate del girone B della Seconda Divisione della Lega Pro. Non inganni però il risultato: per almeno un’ora, infatti, gli ospiti hanno dato filo da torcere ai rossoblù che solo dopo il gol di Giglio del 2-1 hanno preso il largo.
COSì IN CAMPO – L’Aquila gioca col 4-3-3 col trio d’attacco composto da Improta e Colussi larghi con Giglio punta centrale; Blaiotta viene schierato nell’inedito ruolo di centrale difensivo. Assenti Garaffoni (per squalifica) e Cunzi e Carcione (per infortunio). Gli ospiti rispondono con un accorto e coperto 4-5-1 dove Lionetti è l’unica punta.
IL MATCH – É di marca ospite l’inizio del match con le conclusioni di Ambrogetti al 1’ e al 18’ e di Scarsella al 10’ che creano una qualche apprensione alla difesa di casa. L’Aquila si affida più alle iniziative personali: la punizione di Capparella all’8’ di poco a lato e la conclusione dalla distanza di Piccioni al 24’ su cui Scuffiafa fa buona guardia, lo testimoniano. Al 28’, ecco il vantaggio dei padroni di casa con Improta che riceve palla da Pietrella, supera due avversari e fulmina l’estremo difensore ospite. Ma il Melfi, pur colpito a freddo, reagisce e al 34’ trova il pari: Simoncini stende Scarsella in area e dagli undici metri Russo non sbaglia regalando ai suoi l’1-1. Ultima emozione del primo tempo ancora con i lucani, ma la conclusione di Scarsella al 40’ trova l’ottima risposta di Testa.
La ripresa segue lo stesso canovaccio del primo tempo, con gli ospiti a fare la partita e a mettere spesso in difficoltà la difesa di casa. Al 25’ però arriva la svolta del match: Giglio raccoglie una deviazione di Moretto su tiro di Agnello e trafigge Scuffia, portando L’Aquila di nuovo avanti 2-1. Stavolta il Melfi non riesce a reagire e i rossoblù trovano il tris dopo appena tre minuti ancora con Improta, servito da Piccioni. E al 35’ arriva addirittura il poker – che punisce fin troppo i lucani – col gran gol da fuori area di Perfetti.
La partita finisce qui, senza ulteriori sussulti e al triplice fischio finale L’Aquila può esultare per la conquista dei tre punti che valgono loro il primo posto in classifica.
TABELLINO:
L’AQUILA (4-3-3) Testa; Simoncini (42’ st Leone), Ruggiero, Blaiotta, Piccioni; Agnello, Capparella, Pietrella (21’ st Perfetti; Colussi, Giglio, Improta (46’ st Battistelli). All.: Ianni. A disp.: Modesti, Prizio, Pianese, Amato.
MELFI (4-5-1) Scuffia; Spirito, Gennari, Moretto, Russo R.; Russo G., Scarsella, Caprioli (36’ st Viola), Giunta, Ambrogetti (30’st Cibele); Lionetti. All.: Rodolfi. A disp.: Della Luna, Borin, Fiorucci, Dermaku, Bertocchi.
Arbitro: Fabbrini di Livorno.
Reti: 28’ pt Improta (A), 34’ pt Russo G. su rig. (M), 25’ st Giglio (A), 28’ st Improta (A), 35’ st Perfetti (A).
Ammoniti: Moretto, Caprioli, Ruggiero, Piccioni, Perfetti
Angoli: 2-2
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.
NOTE. Spettatori 1000 circa.
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