Dal portale genitori è possibile scaricare l’attestazione pagamenti per dichiarazione redditi. Bignotti: “Andiamo sempre più nella direzione di diminuire i disagi alle famiglie”
L’AQUILA – Da quest’anno è possibile ottenere il rilascio dell’attestazione delle spese sostenute per il pagamento del servizio di refezione scolastica, ai fini della detrazione delle imposte sulla dichiarazione dei redditi 2018. Lo rende noto l’assessore al Diritto allo studio, Francesco Cristiano Bignotti.
Il documento potrà essere scaricato direttamente dal portale dedicato alle famiglie per l’acquisto dei buoni pasto ‘school net’, il cui link è riportato anche nella pagina “portale genitori” della sezione “Sociale scuola e giovani” dell’area “Amministrazione” del sito internet del Comune (indirizzo http://www.comune.laquila.gov.it/pagina1745_portale-genitori-mensa-scolastica.html ) .
“Si tratta di un nuovo servizio che consente di eliminare i lunghi tempi di attesa, evitando anche le code consistenti che si creano negli uffici comunali – ha spiegato l’assessore Bignotti – in questo modo saranno limitati, se non del tutto tolti, i disagi a tante famiglie aquilane che potranno acquisire la documentazione necessaria direttamente da casa. In alternativa, per chi avesse qualche difficoltà, ci si può comunque recare presso gli uffici dove è possibile ritirare materialmente la dichiarazione in tempo reale.
Insomma, un servizio completo che va a ristorare i bisogni di tutte le fasce di popolazione. Tutto mira alla razionalizzazione e al miglioramento dei servizi informatici rivolti alle famiglie: un focus su cui si è puntata l’attenzione sin da subito e che troverà il suo sbocco naturale nella creazione dello ‘Sportello on-line del Genitore’ dove verranno raccolte tutte le funzioni dedicate al diritto allo studio”.
“Nei prossimi mesi – ha concluso l’assessore Bignotti – soprattutto per gli utenti che inizieranno ad usare il portale nel nuovo anno scolastico, verrà organizzata una giornata divulgativa per illustrare il funzionamento del portale stesso ed i servizi cui i genitori possono accedere”.