Al via il 31 ottobre con Paolo Carlini la rassegna Musica per la città 2019/2020 dei Solisti Aquilani. Prevendita abbonamenti dal 18 ottobre
L’AQUILA – Cinquantuno anni portati con leggerezza, a partire da quel 21 aprile del 1968 con il primo concerto all’Auditorium del Castello Cinquecentesco. Da allora l’attività del complesso non ha conosciuto sosta con migliaia di concerti in tutta Italia e in tutti i continenti, registrazioni discografiche, brani commissionati, collaborazioni autorevolissime: solo per citarne alcune, Vladimir Ashkenazy, Jean Pierre Rampal, Severino Gazzelloni, Michele Campanella, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Renato Bruson, Luis Bacalov, John Malkovich, e ultimamente Shlomo Mintz, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Richard Galliano, Vinicio Capossela.
Un percorso lungo che ha intercettato anche il mondo della scuola, della formazione, dell’impegno sociale e che ha conosciuto la ribalta internazionale di palcoscenici prestigiosi, templi della musica come la Filarmonica di Berlino o esclusivi come il Palazzo delle Nazioni Unite, il Palazzo del Quirinale, il Parlamento Europeo e la Camera dei Deputati. Ma anche tanti piccoli comuni abruzzesi e non solo, nel rispetto del dettato statutario: diffondere la musica anche nei luoghi che hanno minore accesso alla offerta culturale.
Tanti gli appuntamenti in programma previsti nel corso della attività artistica 2019-2020 che vedono I Solisti Aquilani ospiti delle più importanti società concertistiche in Italia e all’estero.
Nell’ambito delle attività promosse, torna l’ormai consueto omaggio alla città dell’Aquila con “Musica per la città” che prenderà il via il prossimo 31 ottobre e si concluderà il 6 maggio: un ventaglio delle migliori produzioni che I Solisti Aquilani porteranno in Italia e nel mondo. E di ampio spettro è il cartellone che mescola con equilibrio i grandi classici, la musica contemporanea, prime esecuzioni assolute, musica jazz e tanti ospiti prestigiosi.
L’apertura della rassegna (31 ottobre) è affidata a Paolo Carlini, straordinario interprete del più importante repertorio per fagotto e orchestra a fianco di direttori quali Hubert Soudant, Donato Renzetti, Peter Maag, Lu Jia, Gabriele Ferro, Daniele Rustioni, Luca Pfaff, Nicola Paszkowsky. Per l’occasione sarà eseguita una “prima assoluta” commissionata dai Solisti Aquilani al compositore Marco Tutino. Sul podio Alessandro Cadario, direttore principale dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano.
Torna (5 novembre) nella doppia veste di direttore e solista Michele Campanella, artista di temperamento assai versatile. Inizia la carriera come pianista virtuoso per poi allargare i suoi orizzonti alla direzione d’orchestra e alla saggistica, sino a essere oggi punto di riferimento imprescindibile della musica in Italia e il più accreditato interprete, nel panorama internazionale, di Liszt.
Il 19 novembre sul podio Carlo Boccadoro. Compositore, direttore d’orchestra, divulgatore, instancabile “agitatore” culturale, Boccadoro è uno dei musicisti che con maggior ostinata naturalezza si muove attraverso i generi e i linguaggi, in un rifiuto di quelle convenzioni che spesso impediscono una più ampia e consapevole fruizione delle sonorità della musica contemporanea. Al pianoforte Marco Scolastra in una “prima esecuzione” commissionata alla compositrice Silvia Colasanti. Il 26 novembre è il turno di Vera Beths, la grande violinista olandese più volte solista con direttori quali Bernard Haitink, Kiril Kondrashin, Jean Fournet, Lorin Maazel. Ha un vivo interesse per la musica contemporanea e ha ispirato compositori come Peter Schat, Louis Andriessen, Geert van Keulen e Philip Glass che hanno scritto per lei.
Protagonista del concerto del 13 dicembre sarà Daniele Roccato, contrabbassista e compositore. Per lui hanno scritto Gavin Bryars, Julio Estrada, Ivan Fedele, Hans Werner Henze, Terry Riley, Stefano Scodanibbio e Sofia Gubaidulina. E a ridosso del Natale, il 20 dicembre, ci sarà Simona Molinari, cantautrice e musicista jazz tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, aquilana di adozione, che ha collaborato e duettato con artisti di fama mondiale.
Il 2020 si apre con un concerto (16 gennaio) diretto da un altro eclettico musicista, Pietro Borgonovo, oboista tra i più apprezzati nel panorama internazionale e con la passione per la direzione d’orchestra.
L’omaggio al grande compositore tedesco Max Bruch, a cento anni dalla morte, animerà il concerto del 12 febbraio, solista Gianluca Saggini, prima viola dei Solisti Aquilani.
Un tris di assi per gli appuntamenti conclusivi. Il 12 marzo è la volta dell’israeliano Pinchas Zukerman, uno dei più grandi violinisti al mondo, solista con Mehta, Maazel, Sawallisch, Baremboin. Più volte vincitore del Grammy Award. Zukerman è universalmente riconosciuto per il suo prodigioso talento artistico ed ha ispirato numerosi giovani musicisti nell’arco di tutta la sua vita.
Un felice ritorno quello del 22 aprile: Richard Galliano, il virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, un artista che è stato capace di rinnovare l’immagine di uno strumento come la fisarmonica, spaziando tra molteplici stili musicali, flirtando con la salsa, fondendosi con il tango, senza però mai perdere la sua anima, profondamente ancorata alle sue radici italo-francesi. Con lui sul palco il flautista Massimo Mercelli.
Tocca ad un altro “amico” storico dei Solisti Aquilani, Mario Brunello, nella doppia veste di direttore e violoncello solista, chiudere il 6 maggio la rassegna. Nel 1986 è stato il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca che lo ha proiettato sulla scena internazionale. Tra i suoi impegni portare avanti un progetto culturale che veda la musica vivere anche fuori dalle sale da concerto, portata più vicina alla gente senza paura dell’apertura, della contaminazione con altri spazi, con altri linguaggi senza per questo perdere qualità.
Programma
31 ottobre, giovedì
PAOLO CARLINI, fagotto
ALESSANDRO CADARIO, direttore
- HOLST St. Paul’s suite op. 29 n. 2
- TUTINO “Medusa” per fagotto e orchestra d’archi
(commiss. Solisti Aquilani – I esec. Assoluta)
- GRIEG Holberg suite
- ROTA Concerto per archi
5 novembre, martedì
MICHELE CAMPANELLA, direttore e pianoforte
Daniele Orlando – Rocco Roggia, violini
Margherita Di Giovanni, viola
Giulio Ferretti, violoncello
- A. MOZART Concerto per pianoforte e orchestra d’archi K 415
- FRANCK Quintetto in fa minore per pianoforte e archi
19 novembre, martedì
MARCO SCOLASTRA, pianoforte
CARLO BOCCADORO, direttore
- BOCCADORO “Aria di vetro” per archi
- J. HAYDN Concerto in fa maggiore Hob. XVIII:3
- COLASANTI “Aria da concerto” per pianoforte e archi (I esec. ass.)
- A. MOZART Serenata n. 13 in sol maggiore per archi “Eine kleine Nachtmusik” K 525
26 novembre, martedì
LUCIA NAPOLI, soprano
VERA BETHS, violino
- A. MOZART Divertimento n. 1 in re maggiore K 136
- S. BACH Concerto per due violini, archi e b. c. BWV 1043
(violini: Vera Beths e Daniele Orlando)
- NAMAVAR Mataparapu per violino e archi
- BOCCHERINI Stabat Mater
13 dicembre, venerdì
DANIELE ROCCATO, contrabbasso
- B. VANHAL Concerto in re maggiore per contrabbasso e orchestra (cad. D. Roccato)
- PÄRT Fratres
- MENDELSSOHN-B. Sinfonia per archi in si minore n.10
- SCODANIBBIO “Vanishing places”
20 dicembre, venerdì
SIMONA MOLINARI
Casa mia
16 gennaio, giovedì
PIETRO BORGONOVO, direttore
- CORELLI Concerto grosso in fa maggiore op. 6 n. 6
- GALANTE “Acquetinte” -Tre Quadri concertanti per orchestra d’archi
- STRAVINSKIJ Concerto in re per archi
- CORELLI Concerto grosso in do maggiore op. 6 n. 10
12 febbraio, mercoledì
GIANLUCA SAGGINI, viola solista
Omaggio a Max Bruch
- BRUCH Serenata su melodie svedesi
Romanza op. 85 per viola e archi
Ottetto in si bemolle maggiore opera postuma
12 marzo, giovedì
PINCHAS ZUKERMAN, violino
PROGRAMMA DA DEFINIRE
22 aprile, mercoledì
RICHARD GALLIANO, fisarmonica
MASSIMO MERCELLI, flauto
- VIVALDI Concerto in sol maggiore per archi e b. c. “Alla rustica” RV 151
- S. BACH Concerto in do minore per oboe, violino, archi e b. c. BWV 1060
(rev. e tr. per fisarmonica e archi di R. Galliano) - GALLIANO « Opale », concerto per fisarmonica e orchestra d’archi
- GALLIANO « Petite suite française » per fisarmonica e orchestra d’archi
- VIVALDI Concerto ripieno in do maggiore per archi e b. c. RV 115
- VIVALDI Concerto in sol min. «L’Estate», per violino, archi e b. c. RV 315
(rev. e tr. per fisarmonica e archi di R. Galliano) - GALLIANO «Tango pour Claude» per fisarmonica e orchestra d’archi
- GALLIANO «La Valse a Margaux» per fisarmonica e orchestra d’archi
- PIAZZOLLA «Oblivion» per fisarmonica e orchestra d’archi
- GALLIANO “La valse à Margaux” per flauto, fisarmonica e archi
6 maggio, mercoledì
MARIO BRUNELLO, direttore e violoncello solista
- S. BACH Concerto Brandeburghese n. 3 in sol maggiore BWV 1048
- S. BACH Concerto in la maggiore BWV 1055r per violoncello e archi
(originale per oboe d’amore, perduto)
- J. HAYDN Quartetto op. 74 n. 3 in sol minore “ Il Cavaliere” (vers. per archi)
- J. HAYDN Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e archi
Abbonamenti
Intero: € 60,00 Ridotto: € 40,00
(abbonati Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” – Istituzione Sinfonica Abruzzese – Teatro Stabile d’Abruzzo – Over 65)
Ridotto per i giovani fino a 25 anni: € 20,00
Ridotto speciale per gli studenti delle scuole medie a indirizzo musicale, licei musicali e conservatori di musica: € 15.00
INGRESSO SINGOLO CONCERTI Intero € 12,00 – Ridotto € 8,00
PREVENDITA ABBONAMENTI
dal 18 ottobre al 7 novembre 2019