L’Aquila-Neapolis 1-2: Pellecchia-Manco, si fermano i rossoblù

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L’AQUILA – Sconfitta casalinga de L’Aquila che al “Fattori” lascia il bottino intero al Neapolis. La partita è valida come anticipo della trentaseiesima giornata di campionato e conferma le difficoltà che sta attraversando la squadra di Ianni in queste ultime giornate. Un segnale di allarme che era suonato nell’ultima gara a Melfi, in quell’opaco 0-0 e più in generale nelle ultime gare dove si è registrata una grande difficoltà della squadra nel creare palle gol.

A cinque giornate dalla fine, la promozione diretta sempre più lontana, il pericolo è quello di farsi rimontare da Chieti, Paganese e Gavorrano rispettivamente a 5, 6 e 7 punti di distacco ma con una partita in più da disputare. Per i campani tre punti d’oro per la corsa salvezza diretta.

IL MATCH – Succede quasi tutto nella ripresa dove i campani tra il 25′ e il 35′ costruiscono il loro successo. Per vedere la prima palla gol si deve attendere il 29′ quando Foggia che supera Garaffoni e in area calcia a lato e due minuti dopo risponde con una conclusione da fuori area che si alza sopra la traversa.

In avvio di ripresa gli uomini di Ianni si fanno pericolosi in apertura al 3′ con Simoncini che trova sulla sua conclusione il portiere ospite a deviare in angolo, quindi ci prova Improta al 10′ su un rimpallo ma la sua conclusione si spegne a lato. Al 12′ Prete scende dalla sinistra arrivando fino al fondo e servendo Capparella che è bravo a girarsi in area ma la mira è errata.

La risposta dei campani arriva al 14′ con una conclusione del neo entrato Manco che sibila il palo alla destra di Modesti e al 21′ è Foggia a sfiorare il vantaggio a tu per tu con Modesti. Il momento è positivo e al 25′ arriva la doccia fredda per gli abruzzesi: mischia in area rossoblù e su un rimpallo è bravo Pellecchia a colpire a rete. Immediata risposta de L’Aquila con Cavaliere dal limite dell’area di rigore ma il pallone da solo l’illusione del gol.

Al 35′ gli ospiti chiudono i conti con Manco che sfrutta un errore in disimpegno del portiere Modesti e Manco può depositare in rete a porta sguarnita. C’è il tempo solo per il rigore realizzato da Improta in pieno recupero fischiato per un fallo di mani di Caggianelli in area di rigore.

TABELLINO:

L’AQUILA: Modesti, Simoncini, Prete, Perfetti, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Catinali, Pietrella (15′ st Cunzi), Capparella (30′ st Pianese), Piccioni (26′ pt Cavaliere). A disp.: Tomarelli, Prizio, Agnello, Campinoti. All.: Ianni

NEAPOLIS: Ambrosio, Monticelli, Cariello, Palumbo, Silvestre, Polverino, Bonanno, Marinucci, Foggia (30′ st Caggianelli), Moxedano (19′ st Pellecchia), Carotenuto (11′ st Manco). A disp.: Errichiello, Moscarino, Bianchi, Volpe. All.:Ferazzoli.

Arbitro: Raffaele Losito di Pesaro (Massimo Raimondi di Fermo, Emanuele Bellagamba di Macerata)

Reti: 25′ st Pellecchia, 35′ st Manco, 48′ st Improta (Rig.)

Ammonizioni: 18′ pt Bonanno, 48′ st Caggianelli

Angoli: 8 – 2

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

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