Dopo più di un anno l’associazione Off Site Art presenta il nuovo progetto con il nuovo tema Meraviglioso Reale a cura di Camilla Carè
L’AQUILA – La natura misteriosa e il surreale sui ponteggi e sulle impalcature della città in ricostruzione: dopo più di un anno l’associazione Off Site Art presenta, con il nuovo tema Meraviglioso Reale a cura di Camilla Carè, la nuova edizione del progetto di arte pubblica che dal 2014 accompagna i lavori di riedificazione del centro storico dell’Aquila.
Sono più di 80 le immagini in grande formato e le gigantografie che in questi anni hanno trasformato la città colpita dal sisma nel 2009 in una galleria d’arte a cielo aperto, anche grazie alla partnership della organizzazione no-profit statunitense ArtBridge e al patrocinio del Comune dell’Aquila, dell’Università dell’Aquila e della Regione Abruzzo.
«Le immagini scelte, allestite sulle impalcature della ricostruzione, aprono una porta verso un mondo remoto, incontaminato e ricco di meraviglie. Attraverso la fotografia, le artiste selezionate in mostra immortalano uno strappo nella realtà» racconta la curatrice di Meraviglioso Reale Camilla Carè che ha selezionato per questa esposizione collettiva opere che raccontano di un mondo in equilibrio tra sogno e realtà, in cui l’elemento naturale si trasforma in soggetto ignoto e misterioso. «I percorsi delle artiste sono eterogenei: chi viene dal reportage piuttosto che dalla danza. Tutte, però, valorizzano il mezzo fotografico come strumento utile a determinare la propria identità e la realtà che ci circonda in un inedito racconto magico».
Honey Long & Prue Stent, il duo australiano con base a Melbourne, inaugura la prima installazione temporanea della nuova edizione: «Le nostre immagini esistono come portali» spiegano le artiste. «Esse rappresentano interazioni oniriche che coinvolgono il corpo e i paesaggi naturali e incoraggiano la riflessione e la considerazione di un mondo più-che-umano. Ognuna, un’istantanea in un ambiente terreno iperreale, parla dell’interconnessione dei flussi materiali e delle complessità incorporate nelle forme di vita».
La prima installazione della nuova edizione di Off Site Art è all’Aquila, in via Antinori, nell’area dell’ex palestra comunale oggi riconvertita, in via temporanea, a piccola area di parcheggio. La riqualificazione del luogo, ricoperto dai teli con le immagini di Honey Long & Prue Stent, prevede la realizzazione del progetto Dopo di noi. Si tratta di uno spazio di incontro e inclusione che contempla una struttura con funzioni ricreative, di recupero e riabilitazione, avviamento al lavoro e inserimento sociale, istanza portata avanti dal Coordinamento Associazioni Disabili che nel 2017 ha raggiunto l’accordo per la sua realizzazione grazie all’impegno preso dall’amministrazione del Comune dell’Aquila.
«Una città del futuro che sia aperta, inclusiva, solidale e accessibile a tutte e a tutti è la visione politica che condividiamo con il Coordinamento Associazione Disabili. Con la nostra installazione temporanea» sostiene l’associazione Off Site Art in una nota di direttivo «vogliamo esprimere il pieno sostegno all’intero progetto Dopo di noi e confidiamo il Comune dell’Aquila realizzi quanto deliberato a favore delle politiche sociali della città».
Foto di archivio