Le origini della città raccontate con passione dai testi di Eulalia Caterina Rosati, dalle musiche di Manlio Fabrizi e dalle immagini di Giuseppe Tandoi.
Come sempre un lavoro originale che vede l’impegno di tutto del Gruppo Vocale e Strumentale del Concentus, oltre le voci ci sarà al pianoforte Diana Pettinelli, al flauto traverso Marta Vitaliani, al contrabbasso Tonino Ieie e alle percussioni Patrizio Migliarino; ci saranno gli attori Aldo Spahiu ed Emanuele Incorvati.
Raccontare, cantare una storia veramente fantastica, ma anche fantasticamente vera, dipende dal punto di vista che si vuol avere…
raccontarla usando la poesia e la prosa, cantarla con brani originali che intrecciano voci e strumenti…
Una storia che vive con la fantasia delle immagini sul grande schermo e respira e palpita nella voglia di recuperare vari spunti dati da aquilani che, nel tempo, hanno amato e amano L’Aquila città.
“C’era una volta” dà la stura a mille fiabe e allora lasciamo tutto come una fiaba dove trovi il re, il mago e i messaggi dalle stelle, codici e profezie… dove risuona L’Aquila e “il suo Sigillo che ha attraversato le spire del tempo”.
Ingresso libero.
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