L’AQUILA – Si è tenuto ieri, presso i locali del Cinema Rex, a L’Aquila, l’appuntamento conclusivo della III edizione edizione di “Onda d’innovazione – festival diffuso”.
Palazzo Margherita realizzato con una stampante 3D, il circuito di moneta alternativa Abrex, un incubatore per giovani professionisti sono solo alcuni dei progetti e delle iniziative presentati.
Testimonianze di un fermento e di una vivacità in grado non solo di segnare il territorio aquilano e l’Abruzzo ma di dialogare anche con realtà nazionali come Cinecittà Creative Hub.
Quasi 200 persone hanno partecipato a questo evento segnato comunque da uno sferzante intervento del sindaco Massimo Cialente che in 15 minuti ha consegnato al pubblico quello che per certi versi è stato il suo “testamento” politico: l’esigenza di un’operazione verità, le luci e le ombre della ricostruzione e l’invito ai suoi concittadini ad accettare risolutamente tutte le sfide che questa difficile congiuntura porta con sé.
La sollecitazione è stata prontamente raccolta da Roberto Santangelo (L’Aquila Futura) che ha comunque voluto sottolineare tutti i limiti di una aggregazione politica che, ponendosi come mera sommatoria elettorale, non può avere la forza per affrontare fino in fondo tutti i problemi amministrativi e politici della città, in primis lo sviluppo del Gran Sasso.
Da qui l’esigenza di superare le appartenenze partitiche per costruire programmi e progetti in grado di fare la differenza nella vita dei cittadini.
Dopo questo intermezzo “politico” si sono alternati i numerosi interventi delle tante realtà che nel tempo hanno dato il loro contributo al festival, tra questi: Gianlorenzo Aloisi, Corrado Camilli, Nico Ciambrone, Fabio Di Bernardini, Gilda Falcone, Fabio Iuliano, Massimo Prosperococco, Luca Rocci, Maurizio Sbaffo e Francesco Vernacotola.
Luca Bergamotto ha gestito sapientemente la regia dell’intensa serata.
L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione “L’Aquila che Rinasce” con il sostegno, tra gli altri della Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, della Fondazione Carispaq e della BCC. Nel tempo hanno dato il loro sostegno anche Strange Office, FabLab – Aq, i Giovani Imprenditori Confindustria Gran Sasso, la Cna – innovazione, le amministrazioni di L’Aquila e Avezzano, l’Urban Center – Aq, Digital Borgo, Cinecittà e la Business School del Sole24Ore.
Salvatore Santangelo, ideatore del format ha voluto dedicare la serata alla memoria di
Fabrizia di Lorenzo.