” Riprenderemo però presto l’iniziativa, dopo le festività natalizie, perché ci sono arrivate molte sollecitazioni dai Comuni e dai territori. A breve anche Onna avrà la sua panchina rossa. La nostra ambizione è che in ogni progetto case, in ogni quartiere, una donna vittima di violenze possa trovare in quella panchina rossa il 1522 – help line violenza e stalking -un’ancora di salvezza, il primo passo verso la rinascita. Un mese di campagna contro le violenze e i femminicidi che ha raggiunto tanti luoghi del territorio grazie all’impegno di donne e uomini di buona volontà.
Persone e Associazioni e nell’area di piazza Palazzo, tante attività commerciali. Sabato 8 panchina rossa a Piazza Palazzo nonostante la pioggia, grazie all’impegno di Maurizio Capri, Debora Serpetti, Riccardo Persio e alla collaborazione di Gianluca Capanna. Inoltre sul balcone del PD, che affaccia sulla piazza, abbiamo realizzato ed esposto l’albero dei nastri rossi; OGNI NASTRO IN MEMORIA DI UNA DONNA VITTIMA DI FEMMINICIDIO, ricordando tutte le donne cui è stato negato di vivere questo Natale, vittime di uomini violenti e vili che dicevano di amarle” – ha concluso Pezzopane.
” La giornata antiviolenza è proseguita a Sassa – ha dichiarato dice Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle democratiche, – grazie all’impegno di Elisa Corsi, Valentina Di Paolo e Quirino Crosta. Abbiamo inaugurato la panchina rossa 1522 e l’albero dei nastri rossi; inoltre abbiamo presentato il libro di Giovanni Garufi Bozza , ” L’Amore che viola ” . Grazie ai tanti che ci hanno dato il loro sostegno e la loro presenza”
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