L’Aquila: perseguita l’ex fidanzata e la tampona, in manette per stalking

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L’AQUILA – Non riusciva a rassegnarsi alla fine della relazione con la sua fidanzata, avvenuta nello scorso gennaio, e così ha iniziato a renderle la vita sempre più difficile. In pochi mesi la donna ha ricevuto moltissime chiamate sul telefono di casa, sull’utenza cellulare ed è stata seguita dal suo ex mentre era alla guida della propria auto in diverse occasioni; l’uomo aveva desistito dall’inseguimento solo perchè lei si era fermata davanti a una caserma dei Carabinieri.

L’ARRESTO – Ieri tuttavia, dopo l’ultimo episodio persecutorio, lo stalker, un 27enne dell’Aquila, è stato arrestato dalla polizia. Nell’uscire in macchina da un centro commerciale alla periferia dell’Aquila, la ragazza, di poco più giovane, si è accorta che il suo ex, a sua volta a bordo della propria vettura, ha iniziato a tallonarla e, giunti in via Saragat, l’ha affiancata tagliandole la strada e bloccandone la marcia, quindi è sceso dall’auto per convincere la donna a parlare con lui.

Quest’ultima, però, dopo essersi chiusa dentro l’abitacolo per alcuni istanti e aver telefonato alla sorella affinché desse l’allarme alla polizia, è riuscita a ripartire, riuscendo a raggiungere la questura per denunciare i fatti. Nel frattempo la sua macchina era stata reiteratamente tamponata dal 27enne.

PARTE LA RICERCA – Due Volanti, dopo una rapida ricerca a sirene spiegate, sono riuscite a rintracciare e a bloccare la strada all’automobile inseguitrice; il ragazzo è stato quindi fatto scendere con tutte le cautele imposte dalla delicata situazione, e ha poi ammesso di avere, alcuni minuti prima, tamponato più volte – sia pure accidentalmente – la vettura della sua ex. La ragazza ha inoltre denunciato diversi appostamenti molesti sotto casa o sul luogo di lavoro, sfociati in litigi anche alla presenza di amici o parenti.

Alcune sere fa una Volante era dovuta intervenire perchè il molestatore si era presentato sotto casa della donna, suonando insistentemente il campanello del portone e pretendendo di incontrarla per poterle parlare. In più, in occasione di una telefonata tra i due, il 27enne l’aveva offesa e minacciata pesantemente. Il pm di turno, Fabio Picuti, ha disposto, in attesa del giudizio direttissimo, i domiciliari per il presunto stalker.

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