L’AQUILA – Nella circolare del 18 marzo del dirigente della Ricostruzione privata centrale frazioni, Roberto Evangelisti, si prende atto delle oggettive difficoltà degli ordini professionali a vidimare le parcelle in questo periodo molto difficile, a causa dell’epidemia del coronavirus, e si palesa la necessità di garantire comunque la corresponsione economiche ai soggetti della ricostruzione che hanno provveduto a svolgere il loro lavoro.
“Per questa ragione – hanno spiegato Biondi, Fabrizi ed Evangelisti – per il sal tecnici sarà ritenuto liquidabile fino all’85 per cento della somma presente nella parcella, in via di anticipazione, in riferimento alla sola progettazione per i tecnici progettisti o all’intera prestazione nel caso delle attività svolte dai geologi, anche senza il visto degli ordini professionali. Il tutto, naturalmente, sarà preceduto dall’istruttoria di verifica dell’ammissibilità a contributo delle stesse parcelle. Resta la necessità dei visti in questione per i sal finali, relativamente alle spese per la direzione dei lavori a saldo della prestazione svolta, ma, anche in assenza di queste, si emetterà il nulla osta per la liquidazione del sal finale per i soli lavori una volta che l’istruttoria avrà dato esito positivo”.
“Continuiamo a operare nella direzione di favorire il più possibile professionisti e imprese – hanno concluso il sindaco Biondi e l’assessore Fabrizi – c’è bisogno di sostegno e solidarietà in questo momento così difficile e faremo tutto quanto in nostro potere per offrire l’aiuto che possiamo all’economia cittadina, già di per sé sofferente e che rischia di pagare ancora di più la situazione che stiamo vivendo”.
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